Gesellschaft | Covid-19

La minaccia dell’autunno

Case di riposo, i Verdi: “Test e tamponi fin da ora per evitare che per ogni raffreddore gli ospiti diventino subito casi da quarantena”.
Staffler, Foppa, Dello Sbarba
Foto: Grüne Verdi Verc

Di fronte all’incognita della seconda ondata di contagi da coronavirus i Verdi Hanspeter Staffler, Riccardo Dello Sbarba e Brigitte Foppa pongono l’accento sulle case di riposo. Presto l’autunno sarà alle porte, sottolineano gli ambientalisti, e con la stagione più fresca riappariranno raffreddori e lievi forme influenzali a causa delle quali le persone avranno tosse e qualche linea di febbre. “Gli utenti delle case di riposo si ammaleranno anche loro di queste forme di raffreddore e mostreranno i chiari sintomi come qualche linea di febbre e tosse. Ma come si differenziano questi sintomi da quelli del coronavirus? In realtà non si differenziano, perché anche il Covid-19 inizia con qualche linea di febbre e un po’ di tosse”.

Non è possibile pretendere, né dai pazienti, né dal personale, che sciami di persone debbano essere messi in quarantena a causa di un normale raffreddore

E dunque, proseguono i Verdi, per evitare che nelle case di riposo per ogni raffreddore gli ospiti diventino subito casi da quarantena, “le strutture si devono attrezzare fin da ora per la stagione fredda. Non è possibile pretendere, né dai pazienti, né dal personale, che sciami di persone debbano essere messi in quarantena a causa di un normale raffreddore. Perciò secondo noi è necessario che le strutture di cura si attrezzino fin da ora con dei protocolli di test e tamponi che siano in grado di stabilire nel giro di poche ore se si tratta di Covid-19 o altro tipo di influenza o di raffreddore. Solo così - conclude la triade - possono essere ridotti i provvedimenti di isolamento e quarantena che rappresentano per tutti/e una misura estrema davvero pesante da sopportare”.