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PNRR, i primi fondi per bus e ferrovia

A Bolzano arriveranno 8,6 milioni di euro per il trasporto pubblico su gomma; 9,2 saranno destinati al potenziamento della ferrovia, dei treni regionali e alta velocità.
Cantiere Alta Velocità
Foto: notav.info

Per il Ministro Enrico Giovannini ieri, 4 agosto, è stato un giorno importante perché con i primi finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resistenza “non si finanzia solo l’alta velocità o grandi opere infrastrutturali, ma si potenziano le interconnessioni ferroviarie per aumentare la qualità dei servizi e la competitività del Paese”. La Conferenza Unificata ha dato infatti il via libera ai decreti del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulla ripartizione di risorse del Piano complementare e del Pnrr. Tra le regioni vengono così ripartiti i primi 7,5 miliardi destinati a treni e ferrovie (circa 2 miliardi), porti (circa 3,4 miliardi) e “riqualificazione” di  seimila palazzine popolari in tutta Italia (circa 2 miliardi).

 

Tra le misure previste da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) vi è anche lo stanziamento di mezzi finanziari previsto per l’acquisto di nuovi autobus con alimentazione a metano, elettrica o a idrogeno destinati al trasporto pubblico locale, per un totale di 600 milioni di euro suddivisi tra regioni e province autonome,  di cui 8,6 milioni di euro destinati alla Provincia di Bolzano.
Soddisfatto Daniel Alfreider, assessore provinciale alla mobilità, che spiega che “Per lo sviluppo della mobilità su rotaia, invece, alla Provincia di Bolzano in base al prospetto elaborato dalla Conferenza Stato-Regioni spettano 9,2 milioni di euro per investimenti in nuovi treni” mentre Martin Vallazza, direttore di ripartizione, fa presente che si è già al lavoro per predisporre “i prossimi passi al fine di poter investire entro il 2026, come indicato, i mezzi finanziari previsti per le misure previste”.