Chronik | Mobilità

Bolzano-Milano, c’è speranza

Trenitalia sta valutando l’ipotesi di un treno diretto per il capoluogo lombardo. Salgono a quota 3mila le firme raccolte con la petizione di Alto Adige Innovazione.
Treni
Foto: Twitter

Sono ben tremila le persone che, in meno di un mese, hanno sottoscritto la petizione lanciata dal portale di informazione Alto Adige Innovazione sul sito change.org e diretta al consiglio provinciale per chiedere l’istituzione di almeno un collegamento ferroviario diretto fra Bolzano e Milano. Una corsa al giorno, che arrivi alla stazione Centrale alle 10 del mattino e ritorni nel capoluogo altoatesino in serata.

Ora, al ritmo di un centinaio di firme al giorno, si punta al traguardo delle cinquemila sottoscrizioni. E già si vedono i primi risultati. L’Ufficio stampa di Trenitalia fa infatti sapere che “il collegamento diretto tra Bolzano e Milano è oggetto di attenzione. In alcuni giorni della settimana potrebbe esserci una domanda sufficiente a giustificare economicamente tale collegamento. E ancora: “Trenitalia e Rfi stanno attualmente valutando tale possibilità, sia sotto il profilo tecnico che economico”. Un’ipotesi che acquista dunque contorni più concreti e che, fra l’altro, arriva pochi giorni dopo l’annuncio, da parte del presidente Arno Kompatscher, di un diretto Bolzano-Vienna a partire dall’inverno del 2019.

 

 

“La risposta ottenuta dimostra che la richiesta intercetta una reale esigenza degli altoatesini e non solo - spiega, in relazione al diretto Bolzano-Milano, Luca Barbieri, giornalista specializzato in innovazione e fondatore del portale -. Alto Adige Innovazione da sempre si è dedicata, con articoli e inchieste, a dimostrare le difficoltà di collegamento tra il territorio altoatesino e il resto dell’Italia. Un gap di mobilità che incide su tutto il tessuto imprenditoriale e che va quindi colmato nel minor tempo possibile”.

Bild
Profil für Benutzer Winfried Theil
Winfried Theil Mi., 05.09.2018 - 22:00

Mediolanum hiess der dieselgetriebene Schnellzug mit der futuristischen Stromlinienform der TEE Züge , der in den 60-iger Jahren Mailand und München miteinander verband. Warum nicht an diese grenzüberschreitendeTradition anknüpfen, statt Bozen als Nabel der Welt betrachten (Bozen - Rom, Bozen - Wien, Bozen- Mailand, usw.)?

Mi., 05.09.2018 - 22:00 Permalink