Politik | Oltre i confini

“Brennero, sì al pedaggio”

Un messaggio al nuovo governo italiano e alla Ue dalle giunte di Nord e Sud Tirolo. Strategia comune anche su formazione sanitaria, centri antiviolenza, calamità.
Giunta Alto Adige, Tirolo, Platter, Kompatscher
Foto: foto USP/Ivo Corrà

Una strategia coordinata fra Alto Adige e Tirolo per il corridoio del Brennero e per diminuire il traffico di transito, da attuare anche attraverso misure di pedaggio al passo. Non poteva essere che questo il primo punto nell’ordine del giorno congiunto degli esecutivi di Alto Adige e Tirolo, riuniti a Castel Tirolo per una seduta comune. Ma non ci sono solo i trasporti. Sono nove infatti i punti su cui portare avanti strategie coordinate: dalla formazione nella sanità, tema particolarmente urgente vista la carenza di medici e di specializzandi a livello locale, all’accoglienza reciproca nei centri anti-violenza

 

Cooperazione transfrontaliera

 

Non c’è dunque solo il traffico transfrontaliero nei temi affrontati dai due territori a 100 anni di distanza dal trattato successivo alla prima guerra mondiale che li ha separati. Nella dichiarazione congiunta arrivata al termine dei lavori la giunta provinciale dell’Alto Adige e il governo del Bundesland Tirolo hanno approvato i nove punti contenenti le risultanze delle mozioni discusse, il lavoro preparatorio delle amministrazioni e i dialoghi bilaterali. 

 

 

Partendo dalla strategia per il corridoio del Brennero, l’ordine del giorno ha incluso il collegamento dell’infrastruttura per la banda larga, il reciproco riconoscimento dei titoli di studio e dei titoli accademici, la creazione di un’offerta formativa comune in ambito clinico, l’assistenza veterinaria su tutto il territorio, lo scambio e il lavoro in rete dell’assistenza agli anziani, l’accoglienza reciproca nei centri antiviolenza, la collaborazione dei musei provinciali e la gestione interregionale dei rischi derivanti da calamità naturali.

 

Pressing sui governi e sulla Ue

 

“La lista di sfide è lunga, ma insieme possiamo certamente ottenere risultati migliori piuttosto che andando ciascuno da solo, e questo sia nei confronti del futuro nuovo governo nazionale che della nuova commissione Ue” sottolinea il presidente della Provincia Arno Kompatscher. A questo serve la seduta congiunta dei due esecutivi che si svolge almeno una volta l’anno. 

 

 

Riguardo alle misure di pedaggio sul passo del Brennero, i due governatori si sono detti d’accordo: gli interventi dovranno servire a rendere meno attrattivo il valico e finanziare al contempo le infrastrutture e le attività necessarie allo spostamento del traffico sia delle persone che delle merci dalla strada alla ferrovia.

“Con nessun Land austriaco collaboriamo tanto quanto facciamo con l’Alto Adige. Insieme possiamo portare avanti con maggiore efficacia le nostre richieste anche nei confronti di Monaco e Berlino. Occorrono strategie comuni soprattutto per il corridoio del Brennero, dove il limite nei confronti della popolazione, degli animali e dell’ambiente è stato da tempo superato” precisa il capitano del Tirolo Günther Platter. Strategia comune anche per l’edificio demaniale acquistato dal Land Tirolo sul confine del Brennero da usare per la gestione dei rischi naturali.