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Lampioni a Led contro la crisi

L’assessore Zaccaria promette nuove misure. La vicesindaca Zeller: spazi per i ciclisti ai principali incroci. Anche sul Passirio via al progetto “Casa avanzata”.
Nerio Zaccaria
Foto: Comune Merano

Merano proverà a risparmiare  anche sulla illuminazione pubblica, utilizzando sempre di più le lampade a Led. E anche la vita dei ciclisti meranesi (compresi i turisti su due ruote, spesso i più indisciplinati e purtroppo poco sanzionati) dovrebbe migliorare con percorsi dedicati e l’adozione di spazi riservati agli incroci più importanti. I ciclisti potranno raggiungere i margini degli incroci delimitati dal colore rosso e dunque ripartire per primi quando avranno la precedenza o il semaforo verde.

Ma la vicesindaca Katharina Zeller tiene anche a informare che presto verrà rieletto il Comitato per gli stranieri a Merano, dopo una prima esperienza che viene ritenuta utile e fruttuosa. “Naturalmente, dovremo lavorare ancora di più con i nuovi eletti”, assicura Zeller.

Ma torniamo a bici e a mobilità. “Molti cittadini usano le auto anche per pochissimi chilometri - si irrigidisce la vicesindaca meranese – ed è sempre più importante responsabilizzare i nostri concittadini, rispettando naturalmente le singole esigenze e assicurando anche maggiori controlli da parte della Polizia municipale allo scopo di evitare ingorghi, “imbuti” stradali e così via.

Sulla base dello studio confezionato da Helmuth Pörnbacher di Apollis, Katharina Zeller ha presentato, in collaborazione con l´architetto Haymo

Pardatscher e il mobility manager del Comune di Merano, René Rinner il progetto pilota "Casa Avanzata" e le iniziative già in essere, atte ad implementare la sicurezza dei ciclisti.

Una annotazione ad un paio di lettori curiosi: come è normale in qualunque resoconto giornalistico, anche per questo articolo le notizie acquisite da noi e le informazioni fornite in questo caso dal Comune di Merano si intrecciano dopo una serie di verifiche incrociate da parte di chi scrive.

Tanto che la vicesindaca rivolge un appello alla cittadinanza: “per una mobilità più sicura per tutti, rispetto delle regole stradali, non importa se in bici, con i mezzi o a piedi”.

Ma che cosa è il progetto pilota “casa Avanzata”? Il Comune di Merano sta progettando di rendere più visibili e quindi più sicuri alcuni dei principali attraversamenti ciclabili con una segnaletica stradale rossa.

“È un altro passo in avanti verso una città a misura di bicicletta, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale. Inoltre, nei prossimi anni la rete di piste ciclabili verrà ulteriormente ampliata, diventando così ancora più attraente per i ciclisti", è il commento della vicesindaca.

E vediamo con quali modalità. Nel 2022 Merano ha raggiunto il punteggio più alto, i 5 "Bike Smiles" dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Biciletta), che le conferiscono il titolo di una delle città più a misura di bicicletta d'Italia.

La segnaletica orizzontale colorata è raccomandata dalla FIAB e dal Ministero dei Trasporti ed è già stata applicata in molte città italiane. L'evidenziazione visiva degli attraversamenti aumenta la sicurezza stradale per i ciclisti, sensibilizzando anche gli automobilisti. Infatti, l’utilizzo del colore rosso contribuirebbe a ridurre la velocità degli automobilisti.

La segnaletica orizzontale verrà realizzata con una grana speciale con funzione antiscivolo.

La segnaletica orizzontale è prevista nei seguenti incroci/attraversamenti ciclabili: Piazza Teatro, via Via IV Novembre – Via Cantiere, attraversamenti in Piazza Mazzini, via Palade, rotatoria stazione Maia Bassa, via Carducci – Via Otto Huber, via  Cavour – Ponte della Posta, via Petrarca – Via Leopardi, via San Giorgio – via Salita alla Chiesa e via Mainardo - Via XXX Aprile.

La prima cosiddetta "casa avanzata" per ciclisti, sarà realizzata come progetto pilota in via Monte Tessa. Si tratta di uno spazio riservata per biciclette collocato più avanti rispetto alla linea di fermata predisposta per gli altri veicoli.

La casa avanzata consente ai ciclisti di posizionarsi in un'area appositamente dedicata a loro davanti alla linea di arresto delle auto presso incroci semaforizzati. Questo permette ai ciclisti di partire prima degli altri utenti della strada appena il semaforo passa dal rosso al verde, garantendo così la loro sicurezza. L'Unità speciale mobilità ha chiesto l'attuazione di questa misura in via Monte Tessa, all'incrocio con via Petrarca, poiché qui si presentano situazioni particolarmente pericolose connesse alla svolta a destra dei veicoli.

Grazie al decreto legislativo n. 34 del 19 maggio 2020, il cosiddetto "Decreto Rilancio", sono state introdotte innovazioni nel Codice della strada per incoraggiare le amministrazioni locali a utilizzare meglio le strade e gli spazi pubblici a favore della mobilità ciclistica.

Naturalmente, accanto a queste novità promesse dalla giunta (e comunque vigileremo), si confida in maggiore educazione stradale da parte dei ciclisti più “disinvolti”, comprese piccole bande di ragazzini che girano su una sola ruota lungo alcune strade. Provocando, per la verità, preoccupazione o risate, certamente non ammirazione.

E c’è anche da auspicare maggiore e come sempre trasparente severità da parte della Municipale verso quei ragazzi che guidano motoe scooter con motori truccati. Qui siamo addirittura sul piano del reato stradale.

Da cicli (e motocicli) alla illuminazione pubblica a Merano, illuminazione che dovrà essere sempre di più all’insegna del risparmio energetico e non solo.

L’assessore alle finanze e al patrimonio Nerio Zaccaria ha esposto la relazione tecnica, elaborata dall’ingegner Marco Giongo, relativa alla stima degli interventi a favore del risparmio energetico presso le strutture in gestione dalle società Inhouse del Comune.

"Gli investimenti previsti consentirebbero in breve tempo di ridurre notevolmente le spese correnti che a seguito dell’aumento dei prezzi nel settore energia sono aumentate. Le lampade a LED consentono un risparmio energetico di circa il 60% rispetto a quelli a ioduri metallici”, spiega Zaccaria.

Il quale prosegue: "di tutte le sei proposte di intervento di cui mi è stato presentato il preventivo, sembrano interessanti soprattutto quelli relativi all’installazione di illuminazione LED, che a fronte di un investimento di 350.000 Euro porterebbero ad un risparmio di spesa energetica di 126.000 Euro annui”.

Gli interventi individuati saranno eseguiti all’interno del palaghiaccio di via Palade, al parcheggio e al centro tennis di via Piave. Almeno per ora.