Il M5S entra in Consiglio Provinciale

Paul Koellenspergher: "Saremo le sentinelle di questa Provincia e rappresenteremo in modo trasversale tutti i gruppi e le minoranze linguistiche del nostro territorio"
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Il 27 ottobre del 2013 dopo una campagna low cost trascorsa tra le piazze e a colpi di rete, il M5S conquista un meritato posto in Provincia. Il bolzanino Paul Koellensperger si insedia di fatto il 22 novembre insieme agli altri 14 neoeletti; Dello Sbarba dei Verdi, durante la prima seduta in consiglio, fa a sorpresa il suo nome come possibile rappresentante delle opposizioni, ma la spunta ancora una volta Tinkhauser già segretario questore della scorsa legislatura. Giochi di potere che confermano l' impalcatura ormai consolidata della SVP abituata a strizzare l' occhio sia a destra che a sinistra per garantirsi un governo di larghe intese e portare avanti senza una vera opposizione ( e quindi senza veri ostacoli) la politica di sempre.

Tuttavia- assicura Paul Koellensperger- saremo le sentinelle di questa Provincia e rappresenteremo in modo trasversale tutti i gruppi e le minoranze linguistiche del nostro territorio. Ma lasciando da parte le cerimonie di palazzo, l' attività del M5S si presenta da subito scalpitante a fronte delle ultime notizie o scandali annunciati che i giornali riportano in prima pagina e che non fanno altro che dimostrare quanto il M5S aveva già predetto prima della campagna elettorale: la famosa cena di Tommasini smascherata sulla rete costata centinaia di migliaia di euro per brindare forse un po' troppo in anticipo e con troppa foga palatale alla candidatura di Bolzano capitale della cultura e il No categorico del M5S a quella candidatura per una città che in questo momento conta più demeriti che meriti culturali, i guasti al ventilatore di coda dell' inceneritore con una registrazione di emissioni nocive fuori dalla norma e ancora un fragoroso No del M5S a tutti gli inceneritori di Italia, il progetto Benko, 35.000 metri quadrati di isola commerciale nel pieno centro città, un progetto sproporzionato, megalomane rispetto alla dimensione di Bolzano, il doppio del Kaufhaus Tyrol di Innsbruck al quale il M5S ha sempre guardato con sospetto perché penalizza di fatto le piccole e medie imprese, il piccolo artigianato e il commercio al dettaglio e perché cementifica la città invece di recuperarla e rinverdirla. L'attività provinciale del M5S si annuncia fitta di impegni e di battaglie da portare avanti: gli attivisti del M5S già riuniti in gruppi di lavoro si stanno organizzando per affrontare le varie sfide provinciali legate all' ambiente, allo sfruttamento del suolo, e per arrivare preparati ai prossimi appuntamenti: quelli del referendum sulla democrazia diretta e delle prossime elezioni europee.

I gruppi di lavoro rappresentano la base pensante e attiva del Movimento che inoltrerà al suo portavoce consigliere le istanze e le questioni urgenti della nostra provincia. Parallelamente si è già alla ricerca di collaboratori che coadiuveranno l' attività del nostro consigliere in Provincia. In particolare vengono selezionati due profili: un collaboratore addetto alla stampa, ai rapporti con le istituzioni e con i cittadini ed uno con conoscenze in campo giuridico -amministrativo che intrattenga i rapporti tra le province di Bolzano e Trento. Per informazioni consultare il sito Facebook M5S Alto Adige-Suedtirol oppure il sito ufficiale del Movimento www.altoadige5stelle.it  A riveder le stelle!