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“Libri e computer per i più bisognosi”

Le restituzioni del movimento 5 stelle a Bolzano. I consiglieri lasciano 9.500 euro al Comune per le scuole cittadine: “Comprate volumi e strumenti a chi ha necessità”.
movimento 5 stelle, M5s, Bolzano
Foto: M5S

Le restituzioni del movimento 5 stelle (che a livello nazionale sembrano non essere più una priorità, o quantomeno sono diventate motivo di contestazione interna) a Bolzano restano una pratica consolidata. I consiglieri comunali del capoluogo hanno comunicato la donazione a beneficio delle scuole cittadine di 9.500 euro, soldi provenienti dai fondi destinati al gruppo consiliare nei quattro anni di legislatura. “Ci auguriamo che la restituzione venga utilizzata per la stessa finalità per cui è prevista per i gruppi consiliari: libri per i più bisognosi, cancelleria per docenti e studenti, nuovi dispositivi elettronici (ricordiamo che durante l’emergenza Covid ne sono stati distribuiti oltre 300 alle famiglie della città)” affermano gli esponenti pentastellati di Bolzano.

Il movimento ricorda di essere “l’unico gruppo in seno al consiglio comunale ad operare tale restituzione”. “Siamo gli unici - dicono consiglieri e candidati - a dimostrare con i fatti che i costi della politica si possono e si devono ridurre, e non pensiamo solo al taglio dei parlamentari che avverrà in settembre grazie al sì al referendum o alle restituzioni dei nostri portavoce, parliamo soprattutto dei piccoli gesti e delle somme piccole o grandi che permettono di migliorare la quotidianità di tutti”. Nella foto di gruppo dietro l’assegno simbolico figurano i quattro eletti uscenti, Pierluigi Gaianigo, Mariateresa Fortini (candidata sindaco alle prossime comunali), Sabrina Bresadola e Paolo Giacomoni, assieme a Agrippina Nolfo e Giovanna Tavernara. 

Il M5s ha risparmiato negli scorsi quattro anni sul fondo del consiglio comunale utilizzato per l’acquisto di materiale di cancelleria, dispositivi elettronici e letteratura connessa all’attività consiliare. I soldi risparmiati vengono in pratica lasciati al bilancio comunale, con l’indicazione da parte del M5s di riservarli al budget delle scuole.

“Riteniamo - aggiungono i pentastellati - che la politica per prima debba dare l’esempio e se a livello nazionale e provinciale il taglio delle indennità ha dato vita ai progetti di EcoScuola che in Provincia ha visto coinvolta con un contributo di 10.000 euro una scuola di Merano per la creazione degli orti didattici, in Comune la nostra restituzione servirà a finanziare quelle scuole che soffrono di carenze strutturali. Se la mensa calerà di un solo euro per alunne e alunni per noi si tratterà di un grande successo”. 

Le restituzioni sono l’occasione per sottolineare ribadire alcuni punti in ottica elettorale. “Immaginiamo il nostro futuro con asili nido gratuiti per consentire a tutti la possibilità di conciliare la vita lavorativa e quella scolastica. Siamo consapevoli che la nostra città è nella media italiana nel rapporto tra posti nelle strutture per l’infanzia e popolazione, ma essere nella media non è sufficiente e la nostra città deve ambire al meglio per i suoi cittadini”.