Politik | Bolzano 2016

"Torna a casa, Giorgio"

Alessandro Urzì invita Holzmann ad abbandonare l’ipotesi di große Koalition per Bolzano, chiedendogli di contribuire a ricompattare il centrodestra.

Due spinte opposte stanno animando in questi giorni il centrodestra bolzanino
Da una parte come abbiamo a suo tempo testimoniato su Salto l’ex deputato Giorgio Holzmann ha avanzato la sua candidatura a sindaco, facendo comparsa anche alla Leopoldina del PD (e provocando una serie di maldipancia) e dicendosi pronto non solo a far parte ma anche a promuovere una sorta di große Koalitionoltre le ideologie’ e per il bene di Bolzano
Su un versante opposto, invece, si è mosso Alessandro Urzì giungendo persino a farsi fotografare insieme a Michaela Biancofiore, a margine dell’intervista rilasciata oggi dalla deputata di Forza Italia a Francesca Gonzato del quotidiano Alto Adige
Quale il messaggio lanciato da Biancofiore nell’intervista? Come sempre forte e chiaro, brutalmente sintetizzato in una citazione: “La SVP starà con i più forti, noi”. Insomma: pollice verso a qualsiasi alleanza con il PD e invece forte sostegno ad un’intesa con la Lega. 

Da noi contattato Urzì precisa e spiega, anche lui senza peli sulla lingua: “noi lavoriamo per il centrodestra, quello che vuole vincere, non quello che prima di partire dice che perderà, che farà accordi con il PD e spaccia un accordo con Fratelli d’Italia”.
Sembra un attacco vero e proprio a Holzmann, all’insegna della spaccatura cronica e personalistica all’interno della destra bolzanina. Ma Urzì non ci sta: “non c’è nessuno scontro, con Holzmann ho parlato, gli avevo chiesto di sostenere da fuori come me come ho chiesto anche a Biancofiore nell’ottica di un progetto unitario, ma poi ho scoperto che lui ha altre idee…”. 
Discorso chiuso con l’ex deputato? Macché, la porta di Urzì (e Biancofiore) rimane aperta: “Holzmann è ancora in tempo per darci dieci dei suoi candidati ed essere parte della nostra sfida, faremo insieme la campagna…”. 
E la Lega? “Con loro c’è un asse preferenziale” precisa Urzì, facendo esplicito riferimento ad una “lista unica sul modello di Brunico con aggiunta in coalizione della Lega su modello Laives”. 
Ma per andare dove? Ancora Urzì: “la coalizione deve escludere anche Casapound e comprendere invece le realtà moderate che vogliono cambiare aria a Bolzano”. 
E la SVP? 
Urzì nello specifico non si sbilancia, ma ribadisce l’ampia prospettiva delle sue ‘consultazioni’: “sto parlando con tutti”. Un ‘tutti’ dal quale naturalmente sono esclusi non solo gli ecosociali ma anche l’’antitetico’ PD. 
Poi c’è la possibile modifica della legge elettorale. In merito Urzì è attendista: “vedremo”. 
Appunto: vedremo. 

Bild
Profil für Benutzer alfred frei
alfred frei Fr., 08.01.2016 - 16:54

sa tanto di "torna a casa Lassie"; anche la grande depressione (della destra) ci può stare; rimane da accertare se la Priscilla/alias Michaela favorisce o manda all'aria la fuga di Giorgio dalla Leopolda.

Fr., 08.01.2016 - 16:54 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Gianluca Trotta
Gianluca Trotta Fr., 08.01.2016 - 22:26

Per puro spirito di carità, mi limito a una sola citazione: dal quotidiano Alto Adige del 23 gennaio 2013, che commentava un "flop" di Fratelli d'Italia: "Così Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore): «Nessuna sorpresa per l'esclusione di Fratelli d'Italia. Da dieci anni sostengo come Holzmann sia solamente un fenomeno mediatico, senza alcun consenso reale. Ogni volta che si è messo in gioco fuori dai listini bloccati, che gli hanno permesso l'elezione in Parlamento, è stato brutalmente sconfitto. Lo aspettiamo alla prova del collegio senatoriale. Una candidatura nata solo per dividere»." (http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2013/01/23/news/il-gruppo-h…)
Dunque, questo articolo potrebbe anche intitolarsi "Torna a casa, fenomeno esclusivamente mediatico!". Sì, perché se allora erano dieci anni che lo sosteneva, vuoi che in questi tre anni abbia così radicalmente cambiato idea...
E comunque, questi destrini bolzanini sono bravissimi a recitare una loro divertentissima sit-com. I risultati si sono già ampiamente visti. Ma si sa, le risate non finiscono mai. Buon divertimento a tutti!

Fr., 08.01.2016 - 22:26 Permalink