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Unione contro il frazionamento

La cooperativa sociale Città Azzurra e il suo Presidente sostengono il progetto di unione tra le centrali Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige Südtirol.
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Foto: Echo Comunicazione d'impresa e relazioni pubbliche

"Un'unica centrale? Passo importante per ridurre il frazionamento e le sue dispersioni". La cooperativa sociale Città Azzurra e il suo Presidente Umberto Carrescia sostengono il progetto di unione tra le centrali Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige - Südtirol quale opportunità per estendere e rafforzare la cooperazione locale e la sua forza di rappresentanza sul territorio.

Le cooperative associate rispettivamente a Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige Südtirol sono state coinvolte nel progetto e nel processo di unione che porterà alla nascita di un’unica centrale cooperativa, processo che verrà celebrato il 21 settembre 2019. Tra le associate aderenti a Confcooperative Alto Adige Südtirol, Città Azzurra ha sposato per prima e con piena convinzione il percorso avviato e le opportunità da esso offerte. 

“L’assemblea dei soci e i membri del Consiglio di Amministrazione della cooperativa Città Azzurra hanno valutato attentamente il progetto di unione, soppesandone i punti di forza e le eventuali criticità. Tra le varie opportunità individuate e valutate, quella che ci ha convinti a sostenere e partecipare attivamente a questo cambiamento importante è stata la possibilità di superare il frazionamento nella rappresentanza del movimento cooperativo verso la politica e verso il territorio in generale”, spiega Umberto Carrescia, Presidente di Città Azzurra.

Da tempo in Alto Adige operano cinque centrali cooperative, un fatto che, per quanto peculiare e caratteristico del sistema cooperativo locale, crea dispersione e frammentazione della forza politica, invece di esprimere un movimento più unito e coeso. 

A tal proposito Carrescia  rimarca che “il frazionamento non ha portato a grandi risultati mentre l’unione tra Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige Südtirol garantirà vantaggi importanti, come un maggior potere di negoziazione verso le istituzioni e la politica locale e con esso un’opportunità per sostenere con maggior determinazione le istanze delle cooperative che operano, con impegno e dedizione, sul territorio altoatesino e per la comunità locale”.

Impegno e dedizione contraddistinguono, come per le altre società cooperative, l’attività di Città Azzurra, cooperativa sociale di tipo A attiva da ben 26 anni a Bolzano. Gestisce servizi alla persona in ambito psichiatrico quali comunità protette e semi protette, alloggi collettivi e un centro di psicoterapia e psicosomatica con sede in via Cassa di Risparmio.

Negli ultimi anni ha avviato progetti di riabilitazione del paziente psichiatrico che mirano alla creazione di opportunità professionali e di occupazione lavorativa per garantire una reale integrazione nella società e una maggiore autonomia della persona.