Politik | MOBILITÀ

Tram, Caramaschi convoca Kompatscher

Incontro a Sasa il 27 aprile. Il sindaco: "Sarà una linea unica". Viabilità, Ciurnelli promette il piano "entro fine mese": "Metrobus elettrico da via Buozzi al centro".
Caramaschi, Renzo, Ciurnelli
Foto: saltobz

Il 27 aprile, nel tardo pomeriggio, nella sede di Sasa a Bolzano: è lì che si incontreranno Arno Kompatscher, governatore dell’Alto Adige, e Renzo Caramaschi, sindaco del capoluogo, per parlare del progetto di tram cittadino. “A linea unica, non ce ne saranno altre” premette il primo cittadino. Ma non è l’unico appuntamento sulla mobilità per Bolzano. Entro due settimane, o al massimo a fine mese, Stefano Ciurnelli, consulente del Comune per il traffico, ha promesso di consegnare il piano per la viabilità della parte sud della città. Si punta “sull’asse forte” identificato in via Buozzi. Da dove, spiega l’interessato, “partirà il trasporto elettrico di qualità verso il centro”. L’esempio, chiarisce, è il "metrobus", come "nella linea 23 di Ginevra dotata di autobus articolati elettrici che si ricaricano ai capolinea”, con corse “ogni dieci minuti”, mentre “con il raddoppio della ferrovia Merano-Bolzano nel 2025 il treno alla fermata della Fiera passerà ogni quarto d’ora”.

La Bolzano del futuro (prossimo)

Se sono solo scenari futuribili, promesse, idee tracciate su quello che, come ha rimarcato Ciurnelli ieri in municipio, resta un piano preliminare, e non un progetto, lo dirà solo il tempo. Tuttavia, se la pianificazione dovrebbe tradursi in realtà non prima di diversi anni è vero che la Bolzano del futuro (prossimo) si disegna oggi. Si parte dal tram, lungo il tracciato ospedale, viale Druso e il centro.

Tram

Il primo incontro è per venerdì 27. Curiosità, è stato il sindaco a convocare il governatore nella veste di presidente del comitato di indirizzo di Sasa, l’azienda (ora diventata in-house) che si occupa del trasporto pubblico a  Bolzano, Laives, Merano e Lana. Caramaschi non ha svelato nulla, si è limitato a dire che “sarà l’unica linea del tram”. “Già quella costa” ha aggiunto.

Viabilità a sud

Il sindaco ha lasciato la parola a Ciurnelli che successivamente ha incontrato gli stakeholders della zona commerciale e industriale. Il piano per il traffico ruota attorno alle soluzioni per sgravare la congestione della parte sud, sulla quale si scaricano le auto dei pendolari. “Per 7 ore al giorno – nota il tecnico – la velocità media su via Galilei è di 25 chilometri all’ora e nelle punte sull’arteria si registrano 2.800 veicoli l’ora”. Allo studio quindi le modalità per “riorganizzare via Siemens, in continuità con via Grandi e raggiungere tramite galleria artificiale il sottopasso ferroviario e quindi la galleria del Virgolo”.

Come aveva annunciato l’assessora all’ambiente Marialaura Lorenzini, via Buozzi diventerà “l’asse forte” del trasporto urbano verso il centro. “In quest’ottica – conclude Ciurnelli – via Buozzi e via Galvani vengono destinate al traffico interno. Daremo connotati nuovi a questa zona”. Previsti il completamento della rete ciclo-pedonale, il restringimento della carreggiata per le auto e la mobilità elettrica con il modello degli autobus elettrici utilizzati a Ginevra o Eindhoven. In un tratto di 300 metri la linea di trasporto dovrà intercettare il 70% degli addetti che lavorano nella zona.