"Per la SGB/CISL l’interetnicità è, assieme ad autonomia e giustizia sociale, uno dei valori fondanti. Un'interetnicità vissuta". Come previsto dallo statuto dell’organizzazione sindacale altoatesina, che prevede l’alternanza etnica tra i due segretari generali a metà del mandato congressuale, il Consiglio Generale ha proceduto all'avvicendamento al vertice: Donatella Califano (sinora Segretaria Generale aggiunta) subentra a Dieter Mayr. “Assumo la guida della SGB/CISL in un momento di forte mobilitazione sindacale. Dobbiamo ridare slancio alla contrattazione di secondo livello, chiudere la contrattazione per il pubblico impiego, pretendere una dimensione sociale dell’autonomia locale e chiedere più risorse per le fasce più deboli della nostra società” ha sottolineato Califano dopo il passaggio di consegne. Dieter Mayr, in vista delle sue dimissioni dovute alla candidatura alle elezioni provinciali con la SVP, ha ringraziato il sindacato per la collaborazione e il sostegno ricevuto negli anni.

Interetnicità al centro

L’ex Segretario Generale Anton von Hartungen ha ripercorso la storia della SGBCISL, rimarcando l’importanza dell’impostazione interetnica fin dalla sua fondazione nel 1948, una scelta consapevole contro i nazionalismi e per la pacifica convivenza tra i diversi gruppi linguistici. A questo scopo la SGBCISL si è dotata di una struttura organizzativa che rifletta l’interetnicità – prevedendo anche l’alternanza etnica al vertice – e che garantisca una pariteticità tra i gruppi non solo formale ma anche sostanziale.