Politik | L'APPALTO REVOCATO

"Una commissione d'inchiesta"

Alessandro Urzì e Andreas Pöder chiedono - con tempi diversi - di fare luce sull'annullamento della gara per il trasporto pubblico. BürgerUnion contro Berger.
Trasporti
Foto: Trasporti Italia

Giocare con i denari dei contribuenti è gravissimo e impone una immediata costituzione di una commissione d’inchiesta. Altro che commissione speciale su orsi e lupi, come quella votata dalla Svp qualche giorno fa. Qui va a rotoli una intera credibilità della Provincia”. Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore), battagliero esponente delle minoranze nel consiglio della Provincia di Bolzano, attacca la giunta sull’annullamento “in autotutela” della maxi-gara per il trasporto pubblico extraurbano, dal valore di 962 milioni. Alla richiesta di una commissione d'inchiesta si associa, pur con tempi diversi, Andreas Pöder, esponente di BürgerUnion.

 

Urzì: "Fare luce sulla vicenda"

“Va a rotoli – prosegue Urzì, che già oggi intende chiedere l’istituzione di una commissione d’inchiesta per fa luce sulla vicenda – l’affidabilità della Provincia come ente amministrativo. Rischiano di saltare servizi essenziali come quello dei trasporti, dopo quello della Sanità. Sottovalutare tutto questo sarebbe gravissimo. Dopo l’annuncio del licenziamento del direttore generale della Sanità la Provincia rischia di dovergli pagare quasi mezzo milione di euro, perché il contratto era scritto forse in materia tale da non permettere il licenziamento del manager, già sono stati pagati oltre 100 mila euro per l’allontanamento del predecessore Fabi a cui erano stati promessi incarichi compensativi mai arrivati, ora il sistema bus extraurbani che rischia di saltare con interessi milionari in campo e accuse gravi sul tavolo, ma i casi sono numerosi e alcuni di essi saranno denunciati nei prossimi giorni. Si gioca con i denari dei cittadini a cui vengono fatte pagare le conseguenze di una inefficienza della maggioranza Kompatscher/Pd/Bizzo che non può essere più tollerata”.

 

Pöder: "Responsabilità precise"

Pöder di BürgerUnion è d'accordo, però ammette che i tempi dovranno essere diversi: “Si potrà fare solo dopo le elezioni, adesso è troppo tardi per l’insediamento. Ma le ragioni ci sono tutte, qui c’è qualcosa che non quadra”. Secondo il consigliere, anche lui delle minoranze, ci sono responsabilità sia nella giunta che nei tecnici dell’amministrazione. “Riguardo a questa gara da quasi un miliardo di euro si è sbagliato fin dall’inizio. Noi saremmo stati favorevoli ad una gara aperta, corretta e i consorzi per partecipare avrebbero dovuto muoversi per ottenere tutti i requisiti. Fare in modo però che i piccoli fossero esclusi fin dall’inizio è stato un errore”.

Pöder guarda soprattutto a Günther Burger, capo della Ripartizione mobilità della Provincia: “A nostro parere dovrebbe essere sospeso, è stato lui il responsabile della procedura”. Accuse che naturalmente sono tutte da dimostrare.

Per il consigliere di BürgerUnion comunque “l’appalto è stato fatto e qualcuno non ha pensato che Libus e Ksm sarebbero stati esclusi viste le regole del bando. Poi vorrei vedere le mail che sono girate, i contatti con la giunta, per cercare di trovare una via d’uscita in tempo. Alla fine la gara è stata annullata, creando il caos e aprendo a richieste di risarcimento e a procedimenti legali. Vedremo ora cosa succederà, se si affiderà il servizio ad interim a Sad in attesa di capire come proseguire”.