Umwelt | La mozione

Merano, pesticidi-free?

Il consiglio comunale voterà il 12 maggio una mozione del M5S sulle restrizioni in materia di pesticidi. PAN-Italia avverte: “Gli elettori giudicheranno”.

Verrà discussa in consiglio comunale a Merano, il prossimo 12 maggio, una mozione presentata da Francesca Schir e Adriana Valle del Movimento 5 Stelle, sul divieto di utilizzo di erbicidi. Nel mirino, in particolare, il glifosato, il principio attivo più usato al mondo fra i diserbanti e che, utilizzato in combinazione con agenti bagnanti (tensioattivi), aumenta in modo mirato la velenosità dell’erbicida e di conseguenza anche i rischi per la salute. Secondo le ultime stime dell’AIRTUM - si ricorda nelle premesse della mozione - in Italia sono sono in crescita i linfomi nella fascia di età da 0 a 14 anni (+ 4,6% su base annua) mentre nel resto dell’area europea presa in analisi, l’aumento medio annuo è dello 0,9%. Una correlazione sarebbe inoltre stata individuata fra l’utilizzo di questi pesticidi e la mortalità delle api e il manifestarsi del morbo di Parkinson e della SLA.

Dai dati ISPRA nel Rapporto nazionale “Pesticidi nelle acque” è stato rilevato poi che nelle falde acquifere, nelle acque di fiumi e laghi sono state trovate tracce di contaminazione da residui di veleni usati in agricoltura e, in generale, dalle analisi effettuate nei punti di campionamento (nel 55% dei 1.000 punti presi in analisi per le acque superficiali e nel 28% dei 2.000 punti per le acque sotterranee) risulta che lo stato di contaminazione delle acque italiane superficiali e sotterranee è notevolmente aumentato e che sono stati individuati nella rete di controllo ambientale delle acque italiane 166 tipologie di pesticidi. Lo scorso giugno, va ricordato, è stata approvata in consiglio provinciale a Bolzano la mozione presentata da Paul Köllensperger del M5S che vieta l’uso del glifosato e di prodotti contenenti glifosato su tutte le aree pubbliche e da parte di strutture pubbliche. Ancora prima, nel 2012, il TAR trentino - e il Consiglio di Stato nel 2013 - hanno riconosciuto la legittimità del regolamento del Comune di Malosco (TN) contro l'utilizzo dei pesticidi “tossico-nocivi” nel proprio territorio comunale fornendo un chiaro riferimento giurisprudenziale ai Comuni che vogliono far applicare nel proprio territorio questo tipo di vincolo.

La presidente del consiglio comunale meranese Schir e la consigliera comunale Valle chiedono ora alla giunta, fra le altre cose, di pubblicare (e tenere aggiornato) sul sito del Comune le zone sensibili vicine ai campi agricoli dove è ancora previsto l’utilizzo di prodotti potenzialmente nocivi per la salute, l’elenco delle aree in cui non è consentito per legge l’uso di pesticidi. Con la mozione si richiede inoltre di intervenire per incrementare i controlli sulle irrorazioni dei pesticidi nelle aree agricole oltre che controllare che vengano poste in essere le norme di avviso per i residenti delle aree limitrofe a quelle agricole con opportuna segnaletica. Fra gli altri punti inseriti nel documento c’è la richiesta di organizzare incontri informativi sul tema, una campagna di sensibilizzazione e di relazionare al Consiglio comunale le attività in essere a fine 2016 e a inizio 2017.

Interviene sulla questione, infine, anche la PAN (Pesticide Action Network) - Italia, organizzazione non governativa che conduce attività di informazione per ridurre gli effetti negativi dei pesticidi di sintesi e promuoverne la sostituzione con alternative più ecologiche. In una lettera aperta gli alfieri dell’organizzazione incoraggiano il Comune di Merano a prendere in considerazione i requisiti di legge in tema pesticidi e di agire nell’interesse della popolazione, “le posizioni dei consiglieri che verrano espresse attraverso il voto sulla mozione non passeranno inosservate agli occhi degli elettori”.

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Einer Von Keiner Di., 10.05.2016 - 22:51

Zur Info: WIR haben (meistens) die Macht in Unserer Hand! Genauer gesagt in unserem Geldbörserl...
was der Konsument verlangt, wird produziert. So geschieht es auf der ganzen lieben Welt. Bitte also keine Beschwerden: die Bauern verpesten ja alles und töten alle Bienchen; Kauf Du keine konventionell produzierten Lebensmittel und sei bereit etwas mehr dafür zu löhnen und der Produzent wird sofort nachziehen, keine Sorge!

Di., 10.05.2016 - 22:51 Permalink