Politik | coronavirus

“Rinunciate alle feste”

Con una nuova ordinanza il presidente Arno Kompatscher concretizza le ulteriori misure anti-Covid. Intanto sono stati registrati 92 nuovi casi positivi.
Arno Kompatscher
Foto: Othmar Seehauser

Il presidente della Provincia Arno Kompatscher venerdì (9 ottobre) pomeriggio ha firmato una nuova ordinanza che è entrata in vigore immediatamente. Inoltre il Landeshauptmann rilancia un appello alla responsabilità e alla prudenza individuale. Dopo gli aumenti di questa settimana nelle ultime 24 ore sono stati registrati 92 nuovi casi positivi (su 949 persone testate).

“Anche in Alto Adige si registra una crescita delle infezioni da Coronavirus. La situazione comunque non è paragonabile a quella che si è verificata in primavera perché viene effettuato un numero molto maggiore di test, soprattutto anche su persone non-sintomatiche presenti nel contesto in cui vengono rilevate persone positive”, afferma Kompatscher.

La nuova ordinanza (la numero 40) firmata venerdì riguarda “ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”. Con essa il presidente, prendendo atto tra l’altro del decreto-legge 7 ottobre 2020, con il quale sono state introdotte ulteriori prescrizioni relativamente all’obbligo di indossare protezioni delle vie respiratorie, ordina la conferma di tutte le misure di sicurezza vigenti, sia generali che specifiche, volte a contenere e prevenire la diffusione del virus e stabilisce l’obbligo di avere sempre con sé un dispositivo di protezione delle vie respiratorie.
L’ordinanza stabilisce, inoltre:

  • l’obbligo di indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso, se non diversamente stabilito da protocolli di sicurezza o dalle misure contenute nell’allegato A della legge provinciale 08.05.2020, n. 4
  • di indossare il dispositivo di protezione in tutti i luoghi all’aperto, quando ci si trovi in prossimità (1 metro) di altre persone non conviventi e comunque in ogni situazione di possibile assembramento

Sono esentati dall’obbligo:

  • coloro che stanno svolgendo attività sportiva o che si spostano in bicicletta/monopattino
  • i bambini di età inferiore a sei anni
  • i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.

In base all’ordinanza vengono inoltre intensificati i controlli del rispetto delle misure di sicurezza vigenti, sia generali che relative ad ambiti specifici e alle attività economiche.

“Le attuali regole riguardanti la protezione della bocca e del naso, il distanziamento e l’igiene, anche secondo esperti internazionali, rappresentano le misure più efficaci per la lotta la Coronavirus ed è quindi necessario che queste vengano assolutamente rispettate”, sottolinea ancora una volta Kompatscher.

L’ordinanza si conclude quindi con la raccomandazione rivolta “a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, quale segno di rispetto verso la collettività, di rinunciare a feste e occasioni di ritrovo con persone non conviventi che possano comportare assembramenti, sia in locali aperti al pubblico che in luoghi privati”.

“Siamo in una situazione in cui dobbiamo essere molto attenti. È quindi ancora più necessario rispettare le regole di prevenzione”, conclude il presidente.