Politik | Bolzano

Luce in fondo al tunnel

Approvato dal Consiglio comunale il Piano della mobilità sostenibile. Fattor: "Era ora". Accolto l'emendamento che prefigura il tunnel del Guncina, contrario il Team K.
Galleria Rafenstein, Sarentino, Bolzano
Foto: sieisrl.it

E luce fu. Il Consiglio comunale di Bolzano ha approvato ieri sera (10 maggio) il Piano della mobilità sostenibile (PUMS), dopo settimane di discussioni e trattative che hanno portato infine, tra le altre cose, a un accordo con Fratelli d’Italia. Il Piano doveva essere approvato già a inizio anno, ma l’assessore alla mobilità Stefano Fattor incappò in un errore poi costatogli caro: chiedere il via libera del Consiglio entro fine gennaio, sostenendo che altrimenti la città avrebbe perso i finanziamenti nazionali ed europei - fatto che non corrispondeva al vero. Dopo quattro mesi il semaforo verde del Consiglio, col voto contrario di FdI e l’astensione del Team K: “Ci siamo astenuti - spiega Matthias Cologna - perché riteniamo ancora troppo grande lo spazio dedicato alle opere stradali, quando i prossimi anni saranno invece cruciali per rendere il nostro modo di muoverci a prova di cambiamento climatico”. “Da domani - prosegue il Team - inizierà l'implementazione del piano, che seguiremo cercando di migliorarlo ove possibile”.

 

 

L’assessore Fattor intanto sorride: “Approvato il PUMS dopo un percorso molto travagliato iniziato 5 anni fa”, scrive su Facebook, “si supera definitivamente il piano Winkler (assessore Atz) del 1993, l’ultimo in vigore e pienamente realizzato. Era ora: si tratta di un successo di tutto il Consiglio comunale che voglio ringraziare, ma soprattutto della città. Si vedranno gli effetti su Bolzano soprattutto entro i 10 anni della durata del piano, quando i grandi cantieri di tunnel e sottopassi saranno conclusi. Per risolvere i problemi della Bolzano di oggi si può adesso finalmente lavorare sul Piano urbano del traffico (PUT), che invece avrà effetti già nei prossimi 2 anni. L’ultimo approvato è del 2014; ce ne siamo persi 4 e non c’è tempo da perdere”, sottolinea l’esponente dem.

 

Sì al tunnel del Guncina

 

Tra le infrastrutture più importanti previste dal Piano, c’è il Tunnel di Monte Tondo. Come anticipato da salto.bz, però, la Giunta comunale di Bolzano guarda già oltre la validità decennale del Piano. Gli emendamenti del sindaco Renzo Caramaschi per completare la galleria di Monte Tondo “con il tunnel del Guncina” sono stati approvati con il solo voto contrario del Team K: “Lo si inserisce solo per tranquillizzare alcuni elettori, la direzione è sbagliata” sostiene Cologna. Gli risponde Alessandro Forest di Fratelli d’Italia: “Riteniamo la galleria del Guncina un’infrastruttura assolutamente necessaria”. La telenovela PUMS finisce qui, ma in vicolo Gumer stanno già lavorando alla seconda stagione.

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luigi spagnolli Mi., 11.05.2022 - 18:58

L'Assessore Fattor dice che con questo nuovo PUMS "si supera definitivamente il piano Winkler (assessore Atz) del 1993, l’ultimo in vigore e pienamente realizzato".
Non è mia intenzione fare polemica, men che meno in un momento come questo in cui si è chiuso un procedimento amministrativo utilizzato oltre ogni ragionevolezza per creare un caso politico/mediatico ma, in sè, estremamente positivo per la città. Va però detto che dopo il Piano Winkler del 1993 Bolzano si era data un altro Piano Urbano della Mobilità, nel 2010 - link https://www.comune.bolzano.it/mobilita_context02.jsp?ID_LINK=3555&area=… -, che ha costituito il riferimento programmatico per gli interventi sulla mobilità realizzati in questi ultimi anni in città. Per correttezza d'informazione lo ricordo, anche perché quel PUM era stato realizzato quasi del tutto "in casa", valorizzando le esperienze del personale interno. Quanto poi al fatto che l'Assessore, di cui ho assoluta stima, faccia riferimento al Piano Winkler come completamente realizzato, gli ricordo che, come tutti i piani, anch'esso fu realizzato non completamente: prevedeva infatti, per esempio, le mura verdi intorno alla città che come tali non vennero realizzate, perché si preferì concentrarsi sulla viabilità ciclistica interna all'area urbana. Il grande merito di Bolzano e della popolazione che la abita è di essersi dotata, nelle diverse elezioni che si sono succedute, di amministrazioni comunali che hanno sempre cercato con tutto l'impegno di perseguire l'interesse pubblico. Non accade ovunque.

Mi., 11.05.2022 - 18:58 Permalink
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Winfried Theil Fr., 13.05.2022 - 09:00

Angesuchts der gewaltigen Investitionen für den Bau von Umfahrungen frage ich mich ob für die Aufwertung des innerstädtischen Strassenraums z.B. sichere Fusswege und Verkehrsberuhigung noch Geld übrig bleibt.

Fr., 13.05.2022 - 09:00 Permalink