Politik | Verso il voto

Politici in sfilata

Vino e cozze per Maria Elena Boschi, Biancofiore si paragona a Trump, Salvini contestato a Rovereto. E venerdì arriva a Bolzano l’europarlamentare Elly Schlein.
Totò
Foto: web

La campagna elettorale sferraglia verso l’appuntamento del 4 marzo e richiede prove di resistenza non indifferenti. Dopo la puntata a Bolzano, lo scorso venerdì (9 febbraio), di Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, e di Alessandro Di Battista (Movimento 5 stelle), il quale non ha fatto sconti alla sottosegretaria Pd Maria Elena Boschi (“Non è accettabile che la Svp sostenga questa candidatura, bisogna ribellarsi. La Svp fa inciuci col Pd”), è stata proprio la volta dell’ex ministra dem tornata nel capoluogo durante il weekend, fra un bicchiere di vino e un’impepata di cozze nel quartiere popolare don Bosco e un salto al carnevale di Salorno.

Accompagnata naturalmente dal solito fuoco di critiche da parte della sua diretta avversaria, la forzista Michaela Biancofiore, che accusa la renziana di ferro di sfuggire il confronto: “Ho la sensazione che la sottosegretaria Boschi pensi che questa campagna sia solo una carnevalata e fugga anche da me oltre che da Arezzo”, dice prima di lanciarsi in un paragone azzardato: “Tutti pensavano che mai Trump sarebbe diventato presidente degli Usa perché l’establishment democratico occupava tutti i posti dell’amministrazione americana. Un po’ come avviene in Alto Adige, dove assessori e sindaci della coalizione Pd-Svp, si sono messi a tappetino ai piedi della Boschi per cercare di cambiarle la reputazione ferocemente negativa che ha nel resto d’Italia e negli altoatesini informati”.

Intanto in quel di Pergine Valsugana e Rovereto, per il suo “Prima gli italiani tour”, ieri è arrivato il leader della Lega Matteo Salvini accolto calorosamente da una folla di simpatizzanti ma anche, fuori dall’Urban Center di Rovereto, da una cinquantina di contestatori. I manifestanti, muniti di caschi, sventolavano striscioni su cui campeggiavano scritte come “La bomba sociale siete voi”, “Con tutti gli immigrati solidarietà, fuori la Lega dalle città”, “Ora e sempre Resistenza”, “Non vogliamo i razzisti”. Sono volati fumogeni, pietre, manganellate e petardi. Le forze dell’ordine hanno tenuto la situazione sotto i livelli di guardia. “Non ci fate paura, ci fate pena”, commenterà poi il leader leghista su Facebook.

Un’altra visita è poi attesa in Regione. L’europarlamentare di Possibile/Liberi e Uguali Elly Schlein, relatrice per la riforma del regolamento di Dublino, farà infatti tappa alle ore 18.00 presso il Café de la Paix a Trento e alle 20:30 al Kolpinghaus di Bolzano, venerdì prossimo, 16 febbraio. Si vuole sottolineare, “diversamente dalla propaganda politica cavalcata trasversalmente da centrodestra e Movimento 5 Stelle - e alla quale si è purtroppo allineato anche il centrosinistra - che Liberi e Uguali dissente da una linea politica securitaria invece che inclusiva, emergenziale invece che programmata, incentrata su diritti a 'compartimenti stagni' invece che diritti, inviolabili e uguali, per tutte e tutti”, scrivono in una nota gli esponenti trentini di LeU. La politica, aggiungono, deve necessariamente rivedere il sistema di accoglienza “dal primo approdo, al percorso di richiesta di asilo e protezione straordinaria fino all'integrazione nel territorio di arrivo”, oltre che puntare “all’apertura di canali legali di ingresso dai paesi di origine; all'apertura di corridoi umanitari per coloro che fuggono da guerre, regimi oppressivi e crisi umanitarie; e a procedure accelerate per i ricongiungimenti familiari”.