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ASTAT 2.0

L’istituto provinciale di statistica ASTAT guarda al futuro. Varando un programma triennale, presentando il suo nuovo direttore e rinnovando il suo sito web.
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Foto: Provincia Autonoma di Bolzano

Sono indipendenza, oggettività, affidabilità e credibilità le le parole d'ordine che indirizzano la gestione dell'Istituto provinciale di statistica, nato nel 1980 per operare in Alto Adige come unico referente della statistica ufficiale nazionale ed europea a livello locale. 

A partire da lunedì prossimo l'ASTAT avrà un nuovo direttore, scelto al termine di un concorso: si tratta del 35enne Timon Gärtner, che già operava all'interno dell'istituto. Gärtner è stato presentato questa mattina alla stampa dall'assessora Waltraud Deeg. "Nella società dell'informazione - ha spiegato la Deeg - avere accesso a statistiche affidabili è fondamentale in quanto si tratta di uno strumento irrinunciabile per la politica, consentendo di valutare al meglio quali misure attuare e di capire se i provvedimenti messi in campo hanno prodotto gli effetti sperati".
Il medesimo concetto è stato ribadito dallo stesso Gärtner, il quale ha definito le statistiche ufficiali "un bene pubblico a disposizione della società". Il nuovo direttore dell'ASTAT ha aggiunto di voler "puntare sulla continuità ma con un approccio e con strumenti innovativi", passando poi ad illustrare il programma triennale dell'istituto di statistica provinciale

Tra il 2017 e il 2019 l'ASTAT elaborerà ben 238 studi, analizzando tantissimi settori della società altoatesina. Tra questi spicca un primo lavoro a 360 gradi sulle famiglie, che prevede un monitoraggio costante (ovvero a cadenza annuale) della popolazione sul modello del censimento, ed una particolare attenzione all'innovazione nelle imprese. Da segnalare, tra le altre cose, vi è anche l'utilizzo di nuove tecnologie per i cosiddetti ‘big data’, come ad esempio i sensori che consentono di analizzare i flussi di traffico sulle strade altoatesine.

Un’altra significativa novità è quindi legata alll'aggiornamento della presenza sul web. E' infatti online da qualche giorno il nuovo portale ASTAT, raggiungibile all'indirizzo astat.provincia.bz.it, che rientra nel più ampio progetto di ammodernamento della presenza internet della Provincia di Bolzano. 
Il portale si caratterizza per chiarezza, semplicità e facilità di navigazione con tutti gli strumenti (pc, tablet, smartphone), e mette a disposizione degli utenti un grande numero di dati e rilevazioni. Particolarmente interesse riveste l'atlante statistico, una vera e propria mappa interattiva dell'Alto Adige che consente di visualizzare al meglio dal punto di vista grafico l'evoluzione della nostra Provincia per quanto riguarda popolazione, famiglie e turismo.