Wirtschaft | La fiera

Fa' la cosa giusta!

A Milano dal 6 all'8 marzo la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Tanti gli espositori dall'Alto Adige.
Fiera Fa' la cosa giusta
Foto: Alessia Gatta

Da diciassette anni "Fa’ la cosa giusta!" è la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Centinaia di espositori e un ricco calendario di incontri, laboratori e presentazioni, a ingresso gratuito per tutti i visitatori. L'edizione 2019 si è chiusa con 65mila visitatori registrati, oltre 700 aziende e realtà presenti e 450 appuntamenti nel programma culturale, e quest'anno l'appuntamento torna dal 6 all'8 marzo, nei padiglioni di fieramilanocity, a Milano.

Saranno molte le realtà che arriveranno da tutta la provincia di Bolzano per animare la fiera, nelle diverse aree espositive.

La sezione Abitare Green ospiterà Novo bio e sfuso: come sanno i lettori di Salto.bz, si tratta di supermercato biologico in cui gran parte dei prodotti viene venduta senza contenitori e imballaggi, con l’obiettivo di contribuire a un cambiamento ecologico e sociale. Novo propone prodotti biologici, regionali, stagionali e provenienti dal commercio equo e solidale, supportando strutture locali e promuovendo la biodiversità. All'interno dello shop è possibile trovare anche articoli di cosmetica naturale, naturopatia per piccoli e grandi, e per la casa. Novo non è solo un negozio, ma un luogo di apprendimento, aperto al dialogo, in cui potersi confrontare per vivere in modo sostenibile e salutare.

Da Falzes, invece, nella sezione Cosmesi Naturale e Biologica trova spazio Bergila, realtà che propone oli essenziali puri, cosmetici bio e oleoliti realizzati con ingredienti naturali provenienti da colture biologiche proprie e controllate. Si occupa direttamente della raccolta a mano di ogni ingrediente e utilizza nella trasformazione acqua di sorgente purissima. Bergila produce anche grappe ed altri prodotti alle erbe.

 

 

Da Lagundo torna BioExpress, che sarà presente nella sezione Mangia come Parli: è un gruppo di produttori che si dedica alla coltivazione di frutta e verdura seguendo le regole dell’agricoltura biologica. Si impegna anche nella commercializzazione diretta dei prodotti, consentendo un prezzo vantaggioso per il consumatore e un ricavo equo per il produttore. Tra le novità del 2020 c'è "Cesta break", il servizio per gli uffici che prevede la consegna della frutta biologica il lunedì mattina.

Nella stessa sezione anche il Panificio Profanter di Bressanone, che dal 1983 macina cereali biologici nel proprio mulino, proponendo pane realizzato con prodotti 100% genuini e naturali. È stato il primo panificio in Südtirol a ricevere le certificazioni biologiche ed anche il primo, nel 2011, 100% bio della regione.

Nella sezione Abitare Green, da Merano arriva Kampa, con le sue case costruite in legno, personalizzate e di alta qualità, con energie rinnovabili e isolamenti naturali. Kampa utilizza solo legname certificato FSC-Forest Stewardship Council, e PEFC-Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes. Tra le proposte c'è CasaZero Kampa, che consuma meno energia di quanto ne produca.

Infine da Lana ci sarà Biosüdtirol: è una cooperativa che riunisce circa 200 agricoltori biologici con le loro famiglie. Coltiva mele con metodo biologico, ben 35 varietà di mele differenti: dalle più morbide a quelle con una croccantezza più asprigna, in un luogo di terreni fertili, sole, temperature miti e acque limpide. Da diversi anni Biosüdtirol sostiene "Fa’ la cosa giusta!".