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Il rilancio di Bolzano è racchiuso in un pacco?

Benko già ha pronti tre progetti di archistar, volti rivitalizzare il Virgolo e consentire alla città di “posizionarsi a livello internazionale”.

“La città ha perso molto del suo fascino negli ultimi decenni. Il quartiere attorno alla stazione delle autocorriere e anche il Virgolo sono il simbolo del declino e del degrado in atto a Bolzano” 

Parola di Benko, o meglio di Heinz Peter Hager presidente della società progetto KHB Srl, connessa con il gruppo SIGNA che ha sede a Innsbruck. Che annuncia oggi solennemente che non solo SIGNA sta lavorando al rilancio del Virgolo, ma che sarebbero addirittura già pronti ben tre “progetti proposti da prestigiosi architetti in attesa del giudizio della giuria”. 

Per rivitalizzare una zona della città sulla quale i bolzanini avevano ormai messo una pietra sopra sono stati coinvolti - riferisce Hager - nientemeno che gli architetti Zaha Hadid (Londra), Snohetta (Oslo/New York) e Coop Himmelb(l)au (Vienna/Los Angeles). Che hanno già prodotto i loro progetti, inseriti naturalmente in pacchi sigillati. Quasi fossero uova di cioccolato con sorpresa. 

A questo punto fioccano le domande. 1) Questi pacchi verranno consegnati ed i progetti verranno svelati? 2) Quale sarà la giuria deputata a scegliere il migliore. E, soprattutto, 3) quale sarà la reazione del comune che aveva invitato a suo tempo a non precorrere i tempi e non fare confusione tra PRU Alto Adige e Virgolo?

La risposta di Hager in merito è quella giusta. Dal suo punto di vista. 

“Ora dobbiamo concordare le prossime azioni con il Comune”

Ok, ma - domanda 4) - il comune non ha già abbastanza da fare, oggi come oggi, tra accordo di programma Kaufhaus, elezioni e, in prospettiva l’areale?
La risposta, naturalmente indiretta, contiene un messaggio forte e chiaro: “come fate a dire di no dopo 40 anni di abbandono?”. Aggiungendo un altro messaggio forte e chiaro. 

“Una cosa è certa: i progetti sapranno suscitare curiosità e interesse ben oltre i confini altoatesini e assicureranno alla città di Bolzano l’opportunità di posizionarsi a livello internazionale”

Il Virgolo come un volano internazionale? Il passo sembra giusto, anche se forse un pelo azzardato, no? 
Ma l’ultimo messaggio di KHB SIGNA BENKO taglia la testa il toro. 

“Ora la palla passa al Comune, chiamato a portare avanti le ipotesi di proposta per la collina di Bolzano e a definire, insieme a SIGNA, azioni condivise”

Alla palla (pesantissima) sono allegate come souvenir le immagini della piscina distrutta del Virgolo, con la presidente della circoscrizione centro Anna Pitarelli (SVP) seduta sorridente su una panchina. Insieme alle fotografie dei pacchi, già pronti, con i progetti in grado di lanciare Bolzano nel firmamento mondiale.

Sul Virgolo e con il Kaufhaus si risolvono tutti i problemi di Bolzano? 

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Profil für Benutzer Palaia Renato
Palaia Renato Fr., 13.03.2015 - 16:25

Quanto amore per Bolzano continua a manifestare questo sig. Benko !!! Da un lato sembra voler evidenziare l'immobilismo esistente nel Comune di Bolzano rispetto al futuro sviluppo della città, dall'altro solleva il sospetto fondato che dietro a così pressanti iniziative ci sia un'intenzione speculativa di notevole portata. Mi domando come mai nel capoluogo non arrivino proposte concorrenziali da parte di studi di architettura, che certamente non mancano, partendo dal presupposto banale che chi abita nella città e la conosce profondamente, dovrebbe disporre di strumenti maggiori per studiarne il futuro sviluppo urbanistico.

Fr., 13.03.2015 - 16:25 Permalink
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Alberto Stenico Fr., 13.03.2015 - 17:05

Ho a casa una grossa cartella intitolata Virgolo/Virgl. Contiene tutti i documenti dei diversi convegni, incontri, seminari sul tema del Virgolo cui ho partecipato. Sono stati tutti interessanti, ma per DECENNI non si è combinato niente di concreto. Né il Comune, né i privati, né le associazioni. Non mi dispiace che adesso finalmente qualcuno si muova. Almeno i miei nipotini potranno, forse, godersi il verde e la vista dal Virgolo!

Fr., 13.03.2015 - 17:05 Permalink
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michele buonerba Fr., 13.03.2015 - 17:22

Bolzano è rimarrà una città di provincia. L'intera provincia è forse un quartiere di Monaco ed è bene che ci rendiamo conto della nostra dimensione. Per questa ragione i progetti di grandi architetti serviranno solo ai loro curriculum ed al fatturato delle aziende che eventualmente realizzeranno i loro progetti. I problemi di Bolzano sono altri: imposte comunali, tariffe dei servizi e aumento della povertà relativa. Mi piacerebbe che almeno durante la campagna elettorale si parlasse di questi argomenti che interessano direttamente la gran parte delle persone che vivono in città.

Fr., 13.03.2015 - 17:22 Permalink
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Maria Teresa Fortini Fr., 13.03.2015 - 20:57

Che superficialità, signor Stenico! Dal 2008 i cittadini del comitato " il nostro Virgolo" si sono occupati della zona, hanno informato e fatto proposte alle amministrazione. Le può trovare su questo sito. Inascoltati dal sindaco che invece sosteneva la validità del progetto di Thun, la collina degli angioletti. Adesso arriva l'amico Benko pronto con le archistar a fare una cosa semplice semplice per i cittadini e per i suoi nipotini.....e alla BBG, i reali proprietari del Virgolo (Wipptaler Bau, Calligione, Repetto, Oberosler, Hobag, Della Vedova) cosa darà in cambio il sindaco? Mica sono dei benefattori .... non sarà mica già pronto lo scambio con l'area del carcere di via Dante? (https://nostrovirgolo.wordpress.com )

Fr., 13.03.2015 - 20:57 Permalink
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Rudi Rieder Sa., 14.03.2015 - 13:30

"Se finisci i compiti poi ti compro le caramelle! ". Ai sostenitori del progetto mancano gli argomenti e cominciano ad arrampicarsi sugli specchi. Dopo aver disertato l`istruttoria pubblica, e come avrebbero potuto partecipare, dovendosi confrontare con degli esperti che a suon di studi ed analisi hanno messo in mostra tutte le criticitá del progetto, e senza avere mai risposto alle domande dei tecnici o smentito gli esperti, adesso ci provano con i dolcetti. E pensare che ormai tutte le grandi associazioni, come il HDS, la tutela consumatori e molte altre si sono aggiunte all`iniziativa che chiede l`immediata bocciatura o perlomeno il rinvio della decisione relativa al progetto. A quanto pare peró i pareri di associazioni ed esperti in questo caso non contano. Troppo grandi sono gli interessi di singoli individui. Thomas Benedikter nel suo articolo di ieri ha tracciato l`iter ideale di come si dovrebbe procedere: rimandare a dopo le elezioni, e con la nuova giunta, creare le condizioni per far decidere ai cittadini. Da candidato sindaco condivido in pieno questa procedura e sará quella che cercheró di portare avanti. L`istruttoria pubblica si é dimostrata un ottimo strumento di informazione, dando modo sia ai progettanti, ma anche ad esperti indipendenti, di contribuire a far conoscere a fondo valori e criticitá di un progetto. Coinvolgendo giá in questa fase i cittadini, questi potrebbero valutare e decidere loro stessi sull`interesse pubblico o meno di un progetto. In questo momento parlare di Virgolo serve solo a distogliere l`attenzione dal nocciolo della discussione. Abbiamo da una parte i grossi interessi privati di poche persone e dall`altra una cittá che ha bisogno di ben altro, che di un centro commerciale. Non voglio fare il profeta, ma nei miei occhi, chi voterá a favore del progetto, voterá anche per la fine della sua carriera politica.

Sa., 14.03.2015 - 13:30 Permalink