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Siccità canaglia

A quando le grandi piogge? Il Servizio forestale avverte: elevato pericolo di incendi boschivi. Merano limita l’uso dell’acqua potabile per innaffiare alcune zone.
Siccità
Foto: upi

Preoccupa la siccità in Alto Adige. Come ricorda il meteorologo provinciale Dieter Peterlin è dal 4 marzo scorso che non si registra una precipitazione diffusa su tutto il territorio altoatesino, e anche le temperature continuano ad essere elevate (ieri, 13 aprile la massima ha sfiorato i 25 gradi). Le giornate di Pasqua e Pasquetta si prevedono soleggiate; il Föhn determinerà un’alternanza tra sole e nubi che potrebbe portare qualche goccia di pioggia. Nel frattempo, puntuali, arrivano gli avvertimenti dei vigili del fuoco circa i pericoli d’incendio nelle zone boschive. L’appello del Servizio forestale è di osservare il divieto generalizzato di accendere fuochi a una distanza inferiore ai 20 metri dal bosco e gettare mozziconi di sigaretta o zolfanelli.

A lanciare un altro appello è ora Merano: “La città - si legge in una nota dell’amministrazione comunale - dispone di una rete di approvvigionamento idrico capace e ben organizzata. In conseguenza della prolungata siccità che ha caratterizzato gli ultimi mesi e degli aumentati consumi registrati nelle ultime settimane il livello di acqua in alcuni serbatoi cittadini sta calando”. Proprio per garantire la continuità del servizio il sindaco Paul Rösch ha firmato questa mattina in municipio un'ordinanza per limitare l'uso dell'acqua potabile per annaffiamento nelle zone di Maia Alta (a monte di via Winkel e nell'ultimo tratto di via Dante). L’invito viene infine rivolto a cittadini e turisti perché facciano “un uso parsimonioso di questa risorsa naturale anche per tutti gli altri impieghi”.