Chronik | BILANCIO #5

Bravi tutti

Sarà il potere dell'autonomia o il segno dei tempi: nella scuola italiana voti "in netto miglioramento". Più 10 alle medie e 100 alla maturità. I dati della giunta.
Tommasini, Minnei
Foto: Foto Usp

Le cose sono due: o gli studenti sono davvero più bravi di quelli degli anni scorsi, oppure la scuola, un po’ per il segno dei tempi, un po’ per non dispiacere ai genitori, è di manica larga rispetto al passato. Fatto sta che nel bilancio di fine anno scolastico fatto per la scuola italiana dell’Alto Adige è emerso “il forte aumento dei 100 alla maturità”. Potere dell’autonomia o del vicepresidente Christian Tommasini che ha illustrato i dati assieme ai colleghi di giunta Philipp Achammer e Florian Mussner.

 

“In buona salute”

“La formazione scolastica in Alto Adige gode di buona salute, è numericamente stabile e proiettata verso il futuro” sono le parole congiunte dei tre assessori, oltre a Tommasini Achammer per la scuola tedesca e Mussner per quella ladina. Gli studenti dichiarati “maturi” in Alto Adige nell’estate 2018 sono  3.899  (2.801 nelle scuole tedesche, 1.098 italiani e 100 ladini).

 

Scuola statale in crescita

I bambini e ragazzi che frequentano la scuola italiana sono 20.700. Tommasini e la sovrintendente Nicoletta Minnei evidenziano l’incremento di circa 700 unità negli ultimi 5 anni (da 16.352 a 17.080) nella scuola statale.

 

Alle medie calano i “sufficienti”

Sono aumentati gli ammessi (98,77%) e le percentuali di successo all’esame di Stato di terza media (99,8%). Crescono 10 e 10 e lode, che passano dal 7,85% dello scorso anno al 9%, e diminuiscono i “sufficienti” che passano dal 25 al 20%. Da notare come il 48% dei candidati abbia ricevuto un voto tra l’8 e il 10 e lode.

 

Maturità, i 100 dal 2,7% a 4,3%

Si prosegue con l’esame di Stato al termine delle superiori, la maturità. La quota di non ammessi aumenta impercettibilmente (da 6,44 a 6,48 %) e cala altrettanto lievemente quella dei promossi all’esame (da 99% a 98,8%). In miglioramento netto le votazioni finali. In particolare passano da 28 (2,67%) a 47 (4,30%) i ragazzi diplomati con 100, anche se scendono da 6 a 5 i 100 e lode (per fare un paragone, nelle scuole tedesche si passa nel primo caso rispettivamente da 3,19% a 3,61%). Complessivamente si sono diplomati 516 studenti dei licei (47%), 339 degli istituti tecnici (31%), e 243 nell’istruzione professionale (22%).

 

Le lingue, tedesco e inglese

Tommasini e Minnei ricordano che “oltre il 90% dei bambini della V primaria (elementare) raggiunge il livello A1 nell’ascolto” dell’inglese. E che lo stesso livello “è confermato nella lettura”. “Analogamente – aggiungono –, al termine del primo ciclo d’istruzione, gli studenti altoatesini ottengono ottimi risultati in entrambe le competenze, posizionandosi tra i migliori d’Italia.

Per il tedesco “Lingua 2” la conoscenza si attesta su un livello linguistico orientativamente pari al livello A2 delle certificazioni internazionali, per le quarte, e B1 per le secondarie di primo grado. La prova, precisa la Provincia, che coinvolge tutti gli allievi delle classi indicate prevede la rilevazione delle competenze di comprensione, lettura e ascolto secondo criteri rigorosamente scientifici.