Chronik | salto europe

Von der Leyen mangerà il panettone?

Incertezza politica a Bruxelles: manca il commissario britannico ed il Parlamento spera di far partire la nuova Commissione Von der Leyen il primo dicembre.
Von der Leyen
Foto: Fotomontaggio da foto Tagesspiegel
L'11 novembre è giorno di festa in Belgio, si festeggia l'armistizio della Prima guerra mondiale. Ciononostante le porte della Commissione sono aperte per i visitatori. Assieme alla Consulta dei giovani di Pergine Valsugana sono andato a conoscere le istituzioni europee, secondo un percorso comune a tanti altri gruppi. Vi farò partecipe anche nelle prossime settimane di questa esperienza, magari stimolandovi a prendere anche voi l'occasione per andare a Bruxelles e farsi una piccola idea di come funziona l'Europa. 
Intanto mettetevi via qualche risparmio perchè nel centro di Bruxelles un caffè espresso può costarvi anche 3 euro e 30 ed un pasto frugale 15 euro. L'11 novembre Jean Claude Juncker è sotto i ferri per un'operazione, l'interim della vecchia Commissione viene gestito da Frans Timmermans. In città tira il vento e piove, qualche edificio dà un senso di poter essere in un romanzo distopico una sede di un apparato distaccato e crudele. Un'architettura senza fronzoli. Forse è per questo che il nuovo edificio del Consiglio ha dei colori degni di una scuola materna. Vita insomma. Passano anche gli asilotti in fila, tutti con pettorina blu e gialla, nel piazzale di fronte all'ingresso del Parlamento. 
 

Where is the commissioner?
 

Sul lato opposto di Rue de la Loi rispetto alla sede della Commissione ci sono le sedi di giornali ed agenzie. Sempre meno per la verità. In un piccolo spazio ha la sede anche EuNews di Lorenzo Robustelli, giornalista romano di lungo corso trapiantato a Bruxelles. Come a tutte le esperienze di giornalismo esclusivamente online, tanto di cappello anche a www.eunews.it, che ospita anche degli stagisti della scuola di giornalismo Walter Tobagi di Milano. 
 
Lorenzo Robustelli (Eunews) su nuova commissione, brexit, politiche di coesione
 
La prorogatio Brexit (siamo arrivati al 31 gennaio 2020) potrebbe significare anche una prorogatio Juncker per una semplice ragione. Boris Johnson da Downing Street 10 non ha nominato un Commissario inglese per la Commissione Von der Leyen. Anche come segnale politico che lui la Brexit la vuole portare a casa costi quello che costi. Ma è possibile una Commissione a 27 quando i membri sono 28? Per i trattati no.  
 

La "geometria variabile"
 

Questa "italianizzazione" della politica britannica e anche di quella europea insomma ci fa sentire a casa. Stavolta la lezione della Realpolitik non ce la fa un attempato democristiano con caratteristici occhiali a montatura nera. Ma la Commissaria meno amata da Google ed Apple, la danese Vestager. Che dà l'indirizzo della "geometria variabile" della prossima legislatura del Parlamento. Socialdemocratici e popolari non hanno più la maggioranza, quindi per far passare i provvedimenti ci sarà bisogno di avere il sostegno anche di "gialli" (i liberali di Renew Europe dei quali fa parte anche la Vestager) ed i "verdi" (il gruppo dei Verdi). Da questo si capisce come siano strategiche le trattative in corso con gli eurodeputati M5S, che vorrebbero entrare nel raggruppamento verde. 
L'architettura rosso-giallo-verde-blu rende complesso il varo di provvedimenti come per esempio la nuova Pac. Herbert Dorfmann, che oggi è capogruppo dei popolari nella commissione agricoltura del Parlamento, prima di incontrarci all'Ufficio dell'Euroregione è stato a colloquio con il nuovo Commissario all'agricoltura designato Janusz Wojchiechowski, proprio per cercare di trovare una strada per far votare dal Parlamento la nuova Pac promossa ad aprile nella commissione parlamentare. 
 

85 milioni per infrazioni in materia ambientale
 

Al Berlaymont ci accoglie Marco Onida, che durante i suoi 26 anni nelle istituzioni europee è stato anche segretario della Convenzione delle Alpi (Cipra) e attualmente è operativo in un gruppo d'azione della macroregione alpina Eusalp. La Commissione Europea ha più di 30mila dipendenti, che trovano impiego in 31 direzioni generali. La Commissione ha principalmente 4 compiti da eseguire: esercitare il diritto di iniziativa in materia legislativa, attuare politiche ed indicazioni di bilancio, custodire le previsioni dei Trattati, curare la dimensione internazionale dell'Unione. 
Il bilancio dell'Unione per il periodo che si sta chiudendo (2014-2020) è di 1087miliardi di euro, dei quali la maggior parte (39% per un totale di 420 miliardi) dedicati alla crescita sostenibile, quindi per un 34% (371,4 miliardi di euro) alla coesione economica-sociale ed un 13% alla crescita dell'occupazione (142,1 miliardi). 
 
 
Onida ha brevemente passato quindi in rassegna il capitolo "infrazioni". Negli ultimi anni la Commissione ha denunciato alla Corte di giustizia europea l'Italia per questioni ambientali portando ad un totale di 85 milioni di euro per infrazioni. 
 

Adattamento e mitigazione
 

Spazio infine al cambiamento climatico, che assorbirà il 20% delle risorse del prossimo Bilancio comunitario 2021-2027. 
 
"Dobbiamo pensare oggi alle foreste di domani, per esempio, pianificando foreste miste per creare un migliore adattamento alle ondate di calore"
L'obiettivo generale è quello del "mainstreaming climate action", far sì che le azioni climatiche diventino un elemento ordinario. In Europa vi sono già 9mila città che hanno deciso di condividere esperienze dandosi obiettivi comuni di adattamento al cambiamento climatico. 
 
 

Discover Eu e Corpo di solidarietà europea
 

Le prossime due puntate saranno dedicate alla storia europea ed alla prospettiva del Parlamento. Ma visto che questa è anche una rubrica di servizio per chi si interessa di Europa, due informazioni importanti soprattutto per i giovani. I nati nel 2001 potranno entro il 28 novembre presentare la propria candidatura per l'Interrail, il viaggio solitamente estivo in treno attraverso alcuni Paesi del continente, finanziato direttamente dall'Unione. Informazioni a questo sito.
Inoltre è da poco uscita la guida con le scadenze 2020 per partecipare ai progetti del Corpo europeo di solidarietà, il nuovo servizio civile volontario europeo. La prima scadenza sarà il 5 febbraio 2020, poi sono da segnare sul calendario 30 aprile, 17 settembre e primo ottobre. Tutta la guida si può scaricare qui.