Chronik | Coppia scomparsa

Peter e Laura, le ricerche si ampliano

Non mollano i carabinieri aiutati da pompieri e cani molecolari: setacciate le scarpate in val Sarentino e Renon. Ma nulla. Verso una battuta più vasta. FOTO E VIDEO:
Carabinieri Bolzano, coppia scomparsa, Peter, Laura
Foto: Carabinieri Bolzano

Sono passati dodici giorni dalla scomparsa dei coniugi Peter Neumair e Laura Perselli, pensionati bolzanini residenti in via Castel Roncolo, di cui non si ha più traccia dalla serata del 4 gennaio 2021 (anche se la sparizione scatta dalla denuncia di martedì 5 gennaio). I carabinieri del comando provinciale di Bolzano continuano a cercare, nonostante finora dall’ampio spettro delle perlustrazioni, anche nel fiume Adige fino alla diga di Mori, con l’aiuto di un ecoscandaglio e di un ecosonar, non siano emersi elementi utili. Oltre ai corsi d’acqua, le ricerche si concentrano anche su pendii, sentieri di montagna che si diramano dal capoluogo verso le montagne circostanti. Di giorno e di notte i militari aiutati dai vigili del fuoco professionisti e volontari, dal soccorso alpino e con i cani molecolari giunti dalla Svizzera setacciano anche scarpate e dirupi. Ma finora nulla.

In questa situazione, di incertezza e di accertamenti a tutto campo in corso da oltre una settimana, Benno Neumair, figlio primogenito della coppia che sta collaborando alle indagini (è l’ultimo ad aver visto i genitori lunedì 4, ha raccontato a Chi l’ha visto), confessa al quotidiano Alto Adige di essere “stanco, provato dalla situazione” e lamenta le speculazioni circolate negli ultimi giorni, come lo sarebbe l’imminente convocazione da parte della famiglia del criminologo Gianni Spoletti.

Da parte dell’Arma, che opera nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla pm Federica Iovene della Procura di Bolzano, è stato fatto il punto sull’attività di ricerca. Giovedì 14 gennaio, precisano dal comando provinciale, sono state infruttuose le perlustrazioni compiute nella zona di Soprabolzano dai carabinieri della stazione di Renon. I militari si sono orientati a cercare lungo le strade se vi fossero oggetti o indumenti e nelle parti più basse, in fondo a scarpate o dirupi.

 

Coppia scomparsa a Bolzano: i cani Hulk e Ice giunti con i loro conduttori dalla Svizzera cercano tracce e indumenti di Peter Neumair e Laura Perselli sulle montagne attorno alla città. Video: Detection Dogs Ticino​​​​​​​

 

Il giorno prima, mercoledì 13 gennario, erano intervenuti gli operatori del soccorso alpino dell’Alto Adige con ben tre droni telecomandati per ispezionare un dirupo nella zona di Maria Assunta verso la val Sarentino. Giovedì anche le ricerche lungo il fiume sono state infruttuose, sebbene svolte con l’utilizzo dell’ecoscandaglio del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano e dell’ecosonar giunto grazie ai vigili del fuoco di Firenze.

Venerdì i militari dell’Arma, sempre aiutati da centinaia di vigili del fuoco trentini e altoatesini, hanno continuato le operazioni sul fiume. Si sono affiancati alle forze in campo anche due cani, e relativi conduttori, giunti a Bolzano dalla Svizzera, dall’associazione Detection Dogs Ticino. I cani Hulk e Ice, specializzati nella ricerca di persone, sono stati impiegati nei pendii intorno a Bolzano.

Oggi, sabato, i cani sono ancora sul campo. Nella giornata odierna è in programma anche una riunione finalizzata a stabilire dove orientare le ricerche. Si prevede l’impiego del più alto numero di professionisti e volontari dall’inizio della campagna di ricerca dispersi. Gli inquirenti, che non hanno escluso nessuna ipotesi e hanno sentito nei giorni scorsi per ore anche i vicini di via Castel Roncolo, cercano di dare una svolta a questo caso finora avvolto dal mistero.

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Hartmuth Staffler Sa., 16.01.2021 - 14:41

Als vor einigen Jahren ein Freund von mir spurlos verschwand, hat die Polizei gemeint, da könne man nichts machen. "Vielleicht meldet er sich ja wieder". Wir haben nur privat nach ihm gesucht, allerdings ohne Erfolg. Bald darauf wurde er außerhalb Südtirols von den Carabinieri tot aufgefunden, aber der Computer der Carabinieri war nicht mit dem von der Polizei synchronisiert, so dass die dortigen Carabinieri keine Ahnung von der Vermisstenmeldung hatten. Sie haben sich trotzdem bemüht und es geschafft, dass nach mehreren Monaten die Identifizierung der Leiche erfolgen konnte. Vielleicht läuft es in diesem tragischen Fall ähnlich ab.

Sa., 16.01.2021 - 14:41 Permalink
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Sepp.Bacher Sa., 16.01.2021 - 18:39

Antwort auf von Hartmuth Staffler

... hat die Polizei gemeint, da könne man nichts machen." Wie erklärt sich der Unterschied, dass Sie von der Polizei eine so negative Reaktion erhalten haben und in diesem Falle ein so großer Aufwand betrieben wird?
Ich kenne nicht die Gründe und Details, aber in diesem Fall wird bereits lange vergebens gesucht und auch die Medien berichten täglich.

Sa., 16.01.2021 - 18:39 Permalink
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Hartmuth Staffler So., 17.01.2021 - 17:40

Antwort auf von Sepp.Bacher

Da ich die näheren Umstände des tragischen Verschwindens des Ehepaares Perselli-Neumair nicht kenne, will ich auch keine Spekulationen anstellen. Die aufwändige Suche ist sicher berechtigt und führt hoffentlich zum Erfolg. Ich wollte nur aus meiner Erfahrung darauf hinweisen, dass man es früher oft viel weniger tragisch genommen hat. Auch zum Unterschied zwischen völligem Desinteresse und einem bisher beispiellosen Suchaufwand will ich mich nicht äußern. Es wird sicher einen Grund dafür geben.

So., 17.01.2021 - 17:40 Permalink