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L’ex Alimarket per i senza dimora

Ok della giunta provinciale alla richiesta del Comune di Bolzano: la struttura di via Gobetti fungerà da centro diurno fino al 31 marzo.
Homeless
Foto: Unsplash

“È una soluzione temporanea e sperimentale per rispondere a una situazione umanitaria, anche legata alla pandemia. Stiamo comunque lavorando su strategie a lungo termine”. Mette le mani avanti la Provincia, ma intanto e fino al 31 marzo prossimo le persone senza fissa dimora potranno trovare un riparo al caldo nelle ore diurne (dalle 9 alle 18) all’ex Alimarket di via Gobetti, a Bolzano sud. La proposta dell’assessora alle politiche sociali Waltraud Deeg ha ricevuto il disco verde da parte della giunta provinciale che ha deciso di accogliere la richiesta del Comune di Bolzano.

Il centro diurno allestito presso l’ex Alimarket, senza costi aggiuntivi per il Comune, è il quinto di questo genere sul territorio comunale di Bolzano. Probabilmente, fa sapere la Provincia, fra tre settimane la Casa Migrantes della Caritas in via Roma offrirà un servizio sull’intero arco della giornata; lo stesso vale per il centro presso la Fiera di Bolzano, dove attualmente sono allestiti posti letto per circa 90 persone.

A gestire il luogo di accoglienza diurna, che occuperà la cosiddetta “zona B” dell’ex Alimarket, sarà il Comitato della Croce Rossa che assieme ad altre organizzazioni non profit ha già in concessione l’immobile. Gli ospiti diurni potranno usufruire delle docce oltre che dei servizi igienici e consumare un pasto caldo. Potranno inoltre contare su un servizio di orientamento verso i servizi sociali del territorio.

La Provincia, tramite la Ripartizione patrimonio, paga complessivamente circa 35.000 euro al mese per l’affitto della struttura dell’ex Alimarket. Il contratto è in scadenza a fine luglio 2022.
Va ricordato che già dal 16 gennaio scorso, grazie a una iniziativa privata di una trentina di volontari, tra cui il fotografo Ludwig Thalheimer e Caroline von Hohenbühel, volontaria della “Winterhaus” e rappresentante dell’associazione “Schutzhütte”, diverse persone sono state accolte nel centro pastorale vicino al Duomo. I senza fissa dimora potranno essere ospitati nel centro diurno fino al 28 febbraio.

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Massimo Mollica Di., 16.02.2021 - 17:38

Ma scusate, io davvero non capisco. Abbiamo un comune privo di debiti e una provincia che non sta male. non si potrebbe comprare sto benedetto Alimarket e farlo gestire alle ONLUS o CARITAS? Non possiamo creare un posto di aiuto per le persone che si sono perse? Con assistenza anche psicologica? Con l'obiettivo di permettergli di riscotruisri una dignità?

Di., 16.02.2021 - 17:38 Permalink