Politik | 5 STELLE

"Rafforzeremo lo Statuto di autonomia"

Il contratto di governo M5s-Lega, il rapporto con Trento, Bolzano e l'Svp, i vitalizi, le provinciali. Riccardo Fraccaro dice (e non dice) riguardo ai nodi del momento.
Schullian, Manfred, Fraccaro, Riccardo
Foto: Salto.bz

Riccardo Fraccaro, questore anziano della Camera, la bozza di contratto di governo tra Movimento 5 stelle e Lega pubblicata dall’Huffington post – seppure definita “superata” da entrambe le forze politiche – contiene un passaggio significativo sulle autonomie regionali. Si avalla, la richiesta di autonomia delle Regioni, secondo quanto previsto dall’articolo 116 della Costituzione. Sulla carta potrebbe quindi nascere il governo (se effettivamente ci si arriverà) “più autonomista” della storia repubblicana?

Lo è nei fatti: il M5S è la più grande forza politica a favore dell’autonomia e, naturalmente, anche la Lega ha da sempre tale principio nel proprio dna. Vogliamo dare al paese un governo che sappia difendere le autonomie, valorizzandole ed estendendole ad altre Regioni. Per questo sarà necessario accogliere le istanze dei territori avvicinando così i cittadini ai processi decisionali, nell’ottica di una democrazia sempre più partecipata.

Il M5S è la più grande forza politica a favore dell’autonomia e, naturalmente, anche la Lega ha da sempre tale principio nel proprio dna. Vogliamo dare al paese un governo che sappia difendere le autonomie, estendendole ad altre Regioni (Riccardo Fraccaro) 

A livello regionale ci si chiede quale posizione avrà il possibile nuovo governo M5S-Lega in merito alle due province autonome di Trento e Bolzano, non menzionate nella bozza. Manfred Schullian ha detto che così com’è il documento, sulla parte delle autonomie speciali, è “insoddisfacente”. L’Svp concederà la fiducia?

La bozza fatta circolare è solo un’ipotesi di lavoro. Al di là delle specifiche previsioni da inserire nel contratto, la priorità sarà quella di rafforzare lo Statuto del Trentino-Alto Adige con un miglioramento delle competenze. Vogliamo archiviare la gestione clientelare dell’autonomia che i partiti locali hanno portato avanti, il decentramento che abbiamo in mente serve a responsabilizzare e a rendere più efficienti i territori a beneficio dei cittadini. Quanto all’Svp saranno loro a scegliere.

La priorità sarà quella di rafforzare lo Statuto del Trentino-Alto Adige con un miglioramento delle competenze. Vogliamo archiviare la gestione clientelare dell’autonomia che i partiti locali hanno portato avanti. Quanto alla fiducia dell'Svp, saranno loro a scegliere

C’è l’intricata questione dei vitalizi: dopo gli annunci delle prime settimane la riforma, secondo quanto scrivono i giornali, soprattutto Repubblica, si è fermata. Ci sono difficoltà? E a cosa state lavorando nello specifico?

Sulla questione dei vitalizi, da parte di certa informazione, c’è lo stesso atteggiamento che vediamo sul contratto di governo: mentre in Germania, Olanda e Spagna ci sono voluti mesi per definirlo, noi lo stiamo chiudendo nell’arco di una settimana. Allo stesso modo sono anni che i partiti discutono a vuoto sui vitalizi, mentre noi abbiamo mantenuto l’impegno consegnando l’istruttoria per la loro cancellazione in soli 15 giorni. Stiamo procedendo speditamente per intervenire su una voce di bilancio che costa ogni anno circa 200 milioni di euro. Come collegio dei questori lavoriamo per il ricalcolo degli assegni sulla base di quanto effettivamente versato, così come avviene per i comuni cittadini. Cancellare i privilegi è doveroso per affermare un principio di equità: su questo ogni forza politica deve impegnarsi.

Sui vitalizi procediamo speditamente per intervenire su una voce che costa ogni anno circa 200 milioni di euro. Lavoriamo come questori per ricalcolare gli assegni sulla base di quanto versato, così come avviene per i comuni cittadini

Adesso i riflettori sono puntati sulle trattative per l’esecutivo nazionale, ma per Bolzano e Trento il prossimo appuntamento elettorale è in autunno con le provinciali. Sul territorio si discute sulle regole interne del movimento per le candidature. Verranno accettati i suggerimenti chiesti dai portavoce trentini sull’inclusione di chi ha militato in altre liste dopo la nascita delle 5 stelle e sulla possibilità di avere più liste, anche quella ladina, come aveva scritto il Corriere del Trentino?

Il Movimento 5 stelle si pone ormai come forza di governo, anche a Trento e Bolzano il nostro impegno sarà quello di candidarci alla guida degli enti provinciali per dare ai cittadini una prospettiva diversa e migliore sul futuro del nostro territorio. Le regole verranno decise dagli organi competenti, ora stiamo lavorando per dare al Paese un programma chiaro per i prossimi cinque anni e una squadra all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte mantenendo sempre la nostra coerenza e i nostri principi. Sta nascendo la Terza Repubblica nella quale i partiti fanno un passo indietro e i cittadini un passo avanti.

 

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Günther Alois … Fr., 18.05.2018 - 15:59

Condivido e sono pienamente daccordo.Finalmente pagheranno anche i ricchi le tasse o vanno in galera.Via i vitalizzi e avanti in positivo con l ´ AUTONOMIA! A Fraccaro e 5 stelle un saluto di rispetto!

Fr., 18.05.2018 - 15:59 Permalink