Politik | La polemica

Tommasini vs. Urzì

Scintille fra i due su un voto proposto dai dem in consiglio regionale. Tommasini: “Urzì cita l’IVECO per strumentalizzare”. La controparte: “Le fake news sono le sue”.
Urzì-Tommasini
Foto: Salto.bz

Pomo della discordia è stato il voto proposto due giorni fa in consiglio regionale dal Partito democratico “Stop all’esportazione di armi in Arabia Saudita e sostegno a esperienza di risoluzione non violenta dei conflitti” (approvato con 40 sì e 7 astensioni), per chiedere, fra le altre cose, al Governo e al Parlamento “di avviare con urgenza un serio processo di riconversione dell’industria bellica in senso civile, al fine di garantire al nostro Paese uno sviluppo economico svincolato dai conflitti e dalle guerre”.

Occasione ghiotta, va da sé, per innescare un nuovo minuetto di polemiche. L’immediato riferimento fatto dal consigliere di Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì è all’attività della fabbrica dell’IVECO (che produce carri armati), le cui commesse hanno subito un ridimensionamento, sottolinea l’esponente del centrodestra ricordando che la Provincia di Bolzano ha avviato tutta una serie di iniziative a sostegno questa azienda, “cosa che contrasta con la firma dei rappresentanti del Pd al documento in esame”.

Segue rincaro della dose su Facebook: “Ma prima di votare questo documento, i signori del Pd hanno chiesto all’IVECO se veramente è disponibile, in un piano industriale nazionale, di riconvertire lo stabilimento di Bolzano, qualora il Governo e il Parlamento decidessero di dare esecuzione all’impegno voluto dal Pd?”. Raccoglie il guanto di sfida il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini (Pd) accusando il rivale - anche lui dall’agorà virtuale -, di diffondere bufale:

Accusa che Urzì rispedisce al mittente con uno “spiegone” a mezzo video, parlando della “solita retorica pacifista della sinistra” e dichiarando nello specifico: “Tommasini non faccia cattiva informazione e non giochi sulla pelle dei lavoratori”. È la prima curva di quella che si preannuncia essere una rissosa stagione di campagna elettorale fino alle prossime provinciali? La caccia ai voti, intanto, è già iniziata.