Gesellschaft | Viabilità

Stop alle code in via Einstein?

I sindaci di Bolzano e Laives corrono ai ripari per evitare l’ingorgo alle porte del capoluogo. Prevista la ‘chiusura della vecchia statale dalle 7.30 alle 8.15.
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Foto: Google Maps

Pregi e difetti di gallerie e rotonde” avrebbe potuto essere il titolo alternativo di questo articolo. 
I sindaci di Bolzano e Laives Renzo Caramaschi e Christian Bianchi sono dunque nel procinto di correre ai ripari per cercare di porre un freno alle code che caratterizzano la viabilità a Bolzano sud in uno degli snodi viari più trafficati dell’intera provincia, insieme a quello del Pillhof a Frangarto. 

La rotonda di via Einstein ormai da anni è un vero e proprio incubo per numerose categorie di cittadini. Stiamo parlando di coloro che lavorano a Bolzano sud, soprattutto nella zona adiacente all’aeroporto, ma anche tutti i pendolari che giornalmente si spostano tra Laives e Bolzano. Nelle ore di punta infatti la viabilità è perennemente bloccata per una serie di motivi. Innanzitutto la mole di traffico nell’unico ‘ingresso’ all città capoluogo da sud messo a disposizione della viabilità ordinaria. Ma un ruolo importante nella formazione delle code è giocato anche dal fatto che l’immissione nella rotonda di via Einstein privilegia coloro che provengono dalla vecchia statale ed utilizzano il sottopasso di via Lorenz Musy. A ciò si aggiunge poi il fatto che molti pendolari evidentemente claustrofobici di per sé non amano il tunnel di San Giacomo (lungo, lo ricordiamo, quasi 3 chilometri), venendo tra l’altro incoraggiati ad accrescere ulteriormente la loro idiosincrasia proprio per via degli incolonnamenti alla rotonda di via Einstein (a nessuno piace stare in coda in galleria). 

I sindaci di Bolzano Caramaschi e Bianchi, forti del loro buon consenso con i cittadini, hanno dunque pensato allora di intervenire. Ipotizzando alcuni correttivi che a loro avviso potrebbero se non risolvere almeno migliorare la situazione
Gli interventi ipotizzati in sostanza sono due, entrambi volti a ‘scoraggiareil transito sulla vecchia statale nelle ore di punta e in particolare al mattino tra le 7.30 e le 8.15.
In primo luogo si è allora pensato ‘facilitare’ il transito di coloro che utilizzano il tunnel grazie ad un nuovo impianto semaforico posto negli accessi alla rotonda.
In secondo luogo di concerto con il sindaco di Laives, Caramaschi propone di vietare l’accesso alle auto private in transito per la statale a San Giacomo, riservando l’arteria solo ai residenti ed ai mezzi pubblici nei 45 minuti ‘incriminati

Senz’altro non tutti saranno entusiasti, ma la proposta non è campata per aria. Il Comune di Bolzano con i suoi tecnici infatti ha effettuato delle simulazioni con l’ausilio di una ditta privata esperta nel settore. Rilevando come le soluzioni prospettate potrebbero portare la riduzione mattutina della colonna dagli attuali 1,5 chilometri e soli 150 metri

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Sigmund Kripp Di., 17.01.2017 - 19:21

80 Autos können durch einen Bus ersetzt werden! (Und dann gibt es noch jene, die dem Aspiag Geschäft nachtrauern: dort wären nochmals hunderte Autofahrer wegen ein paar Semmeln hingefahren...) Autoverkehr entsteht nicht - er wird (fehl)geplant.

Di., 17.01.2017 - 19:21 Permalink