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San Candido in restyling

Il comune della Val Pusteria avrà un nuovo centro mobilità. Costo dell’operazione: 21,8 milioni. Nel progetto considerati anche spazi verdi e strutture per i giovani.
San Candido
Foto: USP

San Candido cambia veste. Per iniziativa del Dipartimento mobilità e in accordo con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), sono stati progettati lo spostamento della stazione ferroviaria verso il centro del paese e la creazione di un moderno centro mobilità. “Il centro intermodale che verrà creato a San Candido consentirà un cambio rapido e agevole tra diversi mezzi di trasporto e soprattutto il cambio tra mezzi pubblici, come il bus ed il treno, e mezzi privati come l’auto e la bicicletta. Quest’opportunità consente di incentivare una mobilità flessibile e sostenibile”, spiega soddisfatto l’assessore Florian Mussner

Ieri (16 gennaio) la decisione della giunta provinciale: con l’ok alla relativa delibera si sono definite le caratteristiche tecniche dell'opera e l’importo di spesa presunta, che secondo lo studio di fattibilità tecnica elaborato da STA (Strutture Trasporto Alto Adige) ammonta a circa 21,8 milioni di euro. Grazie a questo passaggio potrà ora essere concretamente avviata la progettazione di concerto con RFI. Nel 2013 è stato bandito un concorso di progetto gestito da STA per un piano strategico finalizzato alla realizzazione dell’opera che è stato vinto dal progetto dell’architetta Ulla Hell dello Studio Plasma.

In cosa consiste il progetto

Secondo i piani la stazione ferroviaria di San Candido verrà spostata di circa mezzo chilometro verso il centro del paese al posto dell’attuale entrata centro, in modo tale da collegare la stazione alla zona pedonale del paese. L’entrata centro rimane comunque aperta come nuovo asse di collegamento, per pedoni e ciclisti, tra il centro storico e l’area abitativa a nord della strada statale. Sono previsti inoltre l’ampliamento della zona pedonale già esistente e l’adeguamento dell’uscita ovest con una riorganizzazione degli spazi e la valorizzazione della cappella del Santo Sepolcro (Außerkirchl) posta sotto tutela. L’intera area viene quindi valorizzata dal progetto e trasformata in una sorta di “shared place”, una zona di contatto, sul modello di quanto già realizzato in altre realtà europee. Nelle immediate vicinanze della nuova stazione sarà realizzato un parcheggio con 35 posti e a nord altri 20 posti per auto e autobus che saranno collegati al centro del paese grazie a un nuovo sottopasso pedonale.

L’areale ferroviario di San Candido ha attualmente una superficie complessiva di circa 10 ettari e si sviluppa per una lunghezza di 1,7 chilometri, e circa la metà di quest’area viene effettivamente utilizzata. Sulla superficie che verrà liberata grazie al progetto verranno realizzate aree da adibire a verde pubblico o saranno edificate strutture per i giovani. La struttura sarà dotata di cinque binari, due dei quali saranno binari principali, due di passaggio ed un binario morto. Sono previste due nuove banchine lunghe oltre 350 metri che saranno prive di barriere architettoniche.