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Visite, la disdetta è meglio

Parte il servizio H24 per revocare gli appuntamenti. Intanto la multa per il mancato preavviso dà i suoi frutti: 141.000 rinunce. Widmann: “Riduciamo i tempi di attesa”.
Thomas Widmann
Foto: Provincia/Sabes

Novità per tutti gli utenti dei servizi alla salute in provincia di Bolzano. L’Azienda sanitaria ha semplificato la procedura per disdire gli appuntamenti già prenotati, offrendo un servizio automatizzato attivo - da lunedì 20 gennaio - 24 ore su 24, anche la domenica e nei festivi. Per l’assessore Thomas Widmann è un passo positivo nella direzione di rendere il sistema più efficiente e ridurre i tempi di attesa delle prestazioni ai cittadini, facilitando la possibilità di offrire le visite ad altri utenti. In questo aiuta la multa (da 35 euro) per il mancato preavviso. Da gennaio a novembre 2019 sono stati 141.000 gli appuntamenti revocati. “La sanzione sta dando i suoi frutti” precisa Sabes.

 

Da casa, 24 ore su 24

 

Il servizio di disdetta automatica, informa l’Azienda, sarà accessibile tramite i numeri telefonici del Centro unico di prenotazione provinciale (Cup) sia durante l’orario di ufficio (dalle 8 alle 16, da lunedì a venerdì) che al di fuori. Durante l’orario di lavoro, con l’ausilio della tastiera telefonica, coloro che desiderano disdire un appuntamento potranno decidere se preferiscono utilizzare il servizio automatico o parlare direttamente con un collaboratore/una collaboratrice per effettuare la disdetta.

Grazie a questo nuovo servizio sarà possibile evitare che il paziente non si presenti all’appuntamento prenotato. Così anche i tempi di attesa per le prime visite e le prestazioni diagnostiche potranno essere un po’ più brevi (Thomas Widmann)

Al di fuori dell’orario di apertura, non essendo presente un operatore/un’operatrice con cui parlare - e questa è la novità - la disdetta potrà essere effettuata esclusivamente utilizzando il servizio automatico. Per poter utilizzare il servizio automatizzato sono necessari la data di nascita del paziente e il numero dell’appuntamento, comunicato sia al momento della prenotazione che durante la chiamata automatizzata di reminder sette giorni prima dell’appuntamento.

Subito dopo aver revocato la prestazione, l’utente riceverà un numero di disdetta, direttamente dall’operatore e via sms.

 

Widmann: “Riduciamo le attese”

 

Per gli utenti si tratta di una semplificazione e di un incentivo a pianificare attivamente gli appuntamenti” dice l’assessore alla salute Thomas Widmann. “Suppongo che grazie a questo nuovo servizio sarà possibile evitare che il paziente non si presenti all’appuntamento prenotato. In questo modo anche i tempi di attesa per le prime visite e le prestazioni diagnostiche potranno essere un po’ più brevi”.

 

Attenzione alle date

 

Importante, conclude Sabes, fare attenzione alle date per non incorrere nella multa: devono trascorrere almeno due giorni lavorativi tra l’appuntamento e la disdetta per non incorrere nella sanzione amministrativa. Il giorno della disdetta e il giorno della visita prenotata non vengono contati. Il sabato e la domenica non sono giorni lavorativi e quindi non vengono presi in considerazione. Ad esempio, se l’appuntamento è prenotato per il lunedì, la disdetta deve essere effettuata entro e non oltre il mercoledì della settimana precedente.