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Venezia-Monaco, rispunta l’Alemagna

Cna del Trentino Alto Adige apre all’ipotesi dell’autostrada verso la Baviera per sgravare il Brennero. Corrarati: “A22 al collasso e i blocchi tirolesi ci penalizzano”.
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Foto: Pixabay

“Dobbiamo prendere atto che l’A22 è al collasso. Un’autostrada che oggi, nel 2020, si presenta nei giorni feriali con una sola corsia per le auto e una in pratica dedicata ai mezzi pesanti. Questo è lo scenario che ogni giorno vede chi percorre l’Autobrennero da Verona al Brennero per lavoro e nessuno può negarlo”. Claudio Corrarati esordisce così nella sua valutazione sullo stato delle infrastrutture della viabilità a livello regionale e transfrontaliero. Per il presidente della Cna del Trentino Alto Adige, vista la situazione, va ora esaminato in modo concreto il progetto dell’autostrada Alemagna tra Venezia e Monaco di Baviera. Un’idea ipotizzata decenni fa, ma mai seriamente avallata, e negli ultimi giorni rispolverata in Veneto in un incontro con Cisl e Unioncamere e la presenza del deputato austriaco dell’Fpö Christian Ragger.

 

Il progetto torna in auge

 

Corrarati si sofferma sul tracciato a favore del quale sono giunte nuove sollecitazioni in particolare da Confindustria Venezia, come ha scritto il Corriere dell’Alto Adige. Interpellato sul tema l’assessore Daniel Alfreider, impegnato assieme ad Arno Kompatscher nella ricerca di soluzioni per ridurre il sovraccarico del Brennero, non avrebbe posto veti su un’ipotesi di tracciato “interrata”. Il riferimento è al percorso che si immagina come un’estensione dell’attuale statale 51, chiamata appunto “Alemagna”, che collega la provincia di Treviso a Dobbiaco.

È ora di prendere in serio esame il progetto dell’autostrada Alemagna come nuovo asse per scaricare il traffico dell’Autobrennero (Claudio Corrarati, Cna Nordest)

 

 

“È ora - esorta dunque l’imprenditore e numero uno anche di Cna Nordest - di prendere in serio esame il progetto dell’Autostrada Alemagna come nuovo asse per scaricare il traffico dell’Autobrennero. Nei prossimi anni il transito di veicoli non subirà riduzioni, anzi proprio a causa dello scambio internazionale in continuo aumento, fatto da un’economia che non privilegia le filiere corte, i trasporti saranno sempre in crescita anche per assecondare il boom dell’e-commerce”.

Con i blocchi al Brennero imposti dal Tirolo, anche contro il parere di Italia, Germania e Ue, le nostre aziende sono penalizzate. Un’alternativa infrastrutturale è quanto mai necessaria

Secondo la Confederazione nazionale dell’artigianato questa soluzione infrastrutturale potrebbe rivelarsi una necessità, soprattutto per i blocchi ai tir introdotti dal Land austriaco del Tirolo, una decisione che ha scatenato l’ira degli autotrasportatori italiani appoggiati dalla ministra Paola De Micheli nella visita al cantiere Bbt di Fortezza. “Nella prossima riunione di Cna Nordest – prosegue Corrarati - verrà messo sul tavolo il tema per valutare, come piattaforma di rappresentanza delle micro, piccole e medie imprese del Triveneto, quali siano le necessità e le proposte da avanzare ai rappresentanti della politica delle tre Regioni coinvolte dall’eventuale realizzazione dell’Autostrada Alemagna. Con i blocchi al Brennero imposti dal Tirolo, anche contro il parere di Italia, Germania e Ue, le nostre aziende sono penalizzate. Un’alternativa infrastrutturale è quanto mai necessaria anche per le Pmi di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige”.