Umwelt | Val Gardena

Mondiali di sci, la parola agli abitanti

Le persone residenti in Val Gardena attraverso un sondaggio possono esprimere la loro opinione in merito al maxi evento in programma sul loro territorio
coppa-del-mondo-selva
Foto: val-gardena.com

Sono stati diversi i grandi eventi sportivi internazionali che la Val Gardena si è ritrovata a ospitare. La prima volta è stata in occasione dei campionati mondiali di sci del 1970. Un’esperienza che gli abitanti della valle non hanno voluto ripetere a distanza di vent’anni quando, nel 1991 un referendum indetto per sondare la volontà della popolazione di candidarsi per le edizioni dei Campionati mondiali di sci alpino il 56,48% rispose di no. Oggi la domanda si ripropone ma soprattutto ci si chiede se un evento tale possa inserirsi all’interno di una logica di sostenibilità ambientale e sociale, oltre che economica.
Tra i rischi maggiori troviamo indubbiamente l’aumento del traffico individuale su gomma: gli autobus infatti, a livello di valle sono predisposti ai limiti di capacità e il gran numero di abitanti della valle e di turisti è già causa di notevole traffico e consumo di risorse, come acqua ed energia), oltre a provocare code e, di conseguenza, inquinamento acustico e dell’aria.

Il possibile svolgimento dei campionati mondiali di sci pone diversi interrogativi agli abitanti della valle

Nel settembre 2021 a Milano il Comitato Organizzatore dei Campionati mondiali del 2029 ha presentato con successo la propria candidatura dei Campionati di sci alpino, annunciando la collaborazione con i gruppi interessati della valle, ai fini dell’elaborazione di una programmazione sostenibile.  Tuttavia, non si è verificato alcun incontro ufficiale in nessuno dei tre comuni (Ortisei, S. Cristina e Selva) coinvolti né con la cittadinanza. Contemporaneamente, i relativi consigli comunali non hanno ancora emesso alcuna delibera in merito. Nelle prossime settimane dovrebbe venire pubblicato il secondo dossier del Comitato Organizzativo della candidatura che finora ha solo annunciato la collaborazione con i gruppi interessati della valle ai fini dell’elaborazione di un progetto sostenibile, senza concretizzare tuttavia alcunchè.
Il possibile svolgimento dei campionati mondiali di sci pone diversi interrogativi agli abitanti della valle, dal sostegno alla speculazione immobiliare all’ulteriore aumento del turismo, passando per lo stanziamento di fondi pubblici al greenwashing che accompagna l’evento.
Nelle ultime settimane l’organizzazione montana Lia per Natura y Usanzes ha elaborato un questionario, con lo scopo di raccogliere le opinioni della cittadinanza, sia della Val Gardena che esterni.“Questo darà finalmente la possibilità ai cittadini che vivono in Val Gardena ed ai turisti che vengono in valle di esprimere la loro opinione” hanno spiegato gli ambientalisti in una nota.

Attraverso il link si potrà accedere online al questionario bilingue e rispondere alle domanda. Reso disponibile al pubblico dalla scorsa domenica 15 maggio sarà disponibile fino al prossimo 15 giugno. I risultati saranno verranno pubblicati a fine giugno.