Wirtschaft | Costo della vita

Bolzano la più cara d’Italia? Forse no

Un articolo cnabz mette in discussione la notizia circolata nei giorni scorsi.
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Foto: Comune di Bolzano

Di per sé si tratta di una sorta tormentone. Ogni anno si susseguono infatti, uno dopo l’altro, i presunti riscontri che dimostrerebbero come il costo della vita nel capoluogo altoatesino non avrebbe paragoni rispetto al resto d’Italia

La causa di ciò - scrive su cnabz Felice Espro - sarebbe legata al fatto che Bolzano è la città d’Italia con il tasso di inflazione più elevato. Ma si tratterebbe di “un’interpretazione ingannevole”, afferma Espro citando a sua volta il Presidente della Camera di Commercio di Bolzano Michl Ebner (“Il tasso di inflazione non indica quanto sono cari i beni e servizi ma solo di quanto sono aumentati i prezzi di questi beni e servizi in un determinato periodo”). 

Il fatto che Bolzano sia la città in Italia con il più alto tasso di inflazione (2,2%) di per sé è confermato dalle rilevazioni sui prezzi al consumo ASTAT/ISTAT (maggio 2017). E ciò significa che la spesa media per i consumi finali di beni e servizi è diventata più cara del 2,2 percento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Ma Felice Espro nel suo articolo su cnabz.com ricorda come però “il tasso di inflazione non fornisca informazioni su quale sia il prezzo di questi beni e servizi nel confronto assoluto” ed è per questo che la conclusione che Bolzano sia la città più cara d’Italia non sarebbe corretta.

L’articolo sul portale dell’associazione di categoria degli artigiani guidata da Claudio Corrarati ricorda pure che anche un confronto diretto del livello assoluto dei prezzi tra le città sarebbe di fatto difficile, in quanto i prezzi dei beni di consumo selezionati e rilevati in tutti i capoluoghi di provincia italiani non sono sono gli stessi che vengono considerati nell’indagine sui consumi dell’ISTAT che viene utilizzata per il calcolo dell’inflazione.

Felice Espro ricorda inoltre come l’Alto Adige vanti il più elevato livello di benessere nel confronto nazionale (osservando il PIL per abitante) e il più elevato potere d’acquisto (ISTAT 2015). E come uno studio dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro rilevi che il settore privato in Alto Adige paghi gli stipendi netti più elevati di tutta Italia.

L’articolo di cnabz si conclude con un’osservazione legata ai prezzi degli alloggi. 
Secondo i dati dell’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, a Bolzano i prezzi sono effettivamente molto elevati e raggiungono i livelli dei centri di Milano e Roma. 
Ma ciò sarebbe più che altro conseguenza “della scarsa disponibilità di superficie per edifici residenziali in un territorio di montagna come l’Alto Adige”.

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alfred frei Sa., 17.06.2017 - 10:58

L'altro giorno l'ASPIAG (supermercati) dedicava una pagina intera su un giornale locale a tutte le beneficienze fatte ai cittadini e alle loro associazioni. Sarebbe interessante sapere quanto la sua posizione dominante nella vendita di prodotti alimentari abbia contribuito ad abbassare i prezzi degli stessi prodotti; se non altro si tratterebbe di una beneficienza indiretta che meriterebbe una particolare menzione, o no ?

Sa., 17.06.2017 - 10:58 Permalink