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“Io sono un osservatore...”

”... e racconto attraverso la musica”: L'intervista con Richard Hupka, chitarrista dei Bullet-Proof, gruppo metal bolzanino che ha appena pubblicato il suo terzo album.
Hauptsongschreiber und Kopf der Band Bullet-Proof: Gitarrist und Sänger Richard Hupka.
Foto: Annalisa Russo
Hauptsongschreiber und Kopf der Band Bullet-Proof: Gitarrist und Sänger Richard Hupka.
Hauptsongschreiber und Kopf der Band Bullet-Proof: Gitarrist und Sänger Richard Hupka. Foto: Annalisa Russo

 

salto.music: Richard, complimenti per l’album, avete fatto un buon lavoro. Il suono dell’album è ottimo, soprattutto le chitarre sono quasi perfette. Siete andati addirittura fino ad Alessandria a registrare. Raccontaci perché avete optato per il TMH Studios...

Richard Hupka: Ciao Reinhold, grazie per l’opportunità di far due chiacchiere! Mi piace il tuo “le chitarre quasi perfette”. (ride)

Qui mi sorge la domanda: quali sono le chitarre perfette? Beh, questo ci aiuta a comprendere che non è affatto facile trovarle, che non è affatto facile far contenti tutti. Giusto? (sorride)

Per cui, anche se si fosse spostato in Finlandia, per dire, probabilmente saremmo andati lì.

Ma torniamo alla domanda; è accaduto tutto per la questione di lavorare con le persone con le quali ti trovi bene a lavorare. Federico Pennazzato con cui abbiamo ripreso principalmente, è la stessa persona con cui abbiamo fatto il secondo disco e alcuni live dove operava come il nostro fonico. Per cui, anche se si fosse spostato in Finlandia, per dire, probabilmente saremmo andati lì. Il secondo “elemento” decisivo è stato Aldo Lonobile (noto per le realtà come Secret Sphere, Death SS, Archon Angel etc., musicista di fama mondiale comunque, nonché la parte importante delle produzioni per la Frontiers Records) che si è unito a Federico e stanno gestendo insieme gli studi di registrazione TMH.

salto.music: Dopo nove canzoni di puro thrash metal eravamo abbastanza sorpresi dall’ultima canzone dell’album, la cover di “All I Want” degli Offspring. Il punk ha lasciato le tracce nella tua vita musicale o come mai avete scelto proprio questa canzone?

Richard Hupka: Ma come nove? Non mi consideri l’intro? (ride) Scherzi a parte. Il punk c’era prima del thrash ed ha influenzato il thrash da sempre. Anche se in questo caso parliamo di qualcosa come neo-punk. Il fatto è che volevo sempre una cover sui nostri dischi. E stavolta ci sono riuscito a convincere i ragazzi. Federico (il nostro bassista) ha fatto la proposta e l’abbiamo accolta con entusiasmo! È un pezzo che credo potrà lavorare bene anche live, per cui, perché no?

Non è altrettanto stato facile prendere una decisione del genere e credimi un secondo dopo che la fai te ne penti.

salto.music: Dopo l’uscita di “Forsake One” (2017) i Bullet-Proof si erano sciolti – come girava la voce – o erano soltanto fermi per un certo periodo?

Richard Hupka: Si Reinhold, è vero. Questa non è stata una cosa buttata li a caso. Non è altrettanto stato facile prendere una decisione del genere e credimi un secondo dopo che la fai te ne penti. (ride)

Nonostante ciò era inevitabile. Io ho vissuto un periodo di divorzio con la mamma di Lukas (il nostro batterista), cosa trascinatasi per diversi anni e questo si ripercuoteva dappertutto, anche all’interno della band. C’erano troppe tensioni, nessuno era rilassato. Principalmente è stata questa la ragione, anche se non era l’unica.

salto.music: In Andrea Demasi avete trovato un’ottimo chitarrista. A che punto è entrato nella band? Ha contribuito anche alla scrittura delle canzoni?

Richard Hupka: Guarda, Andrea è sempre stato sulla mia “wishlist”. Mi è dispiaciuto che si era arreso subito dopo aver registrato con noi il primo disco (e non solo io), ma ero poi altrettanto super eccitato quando si è ripresentato un mese prima di entrare nello studio! Questo ha causato l’impossibilita per lui di contribuire alla scrittura dei pezzi, se non per la contribuzione agli assoli. Il che non è roba da poco, proprio perché è lui! Nessuno suona come lui!

 

Bullet-Proof 2018
“Quando e come riusciremo a recuperare non so indovinare”: Richard Hupka sulla possibilità di suonare di nuovo dal vivo (Nella foto i Bullet-Proof sul palco nel 2018). Foto: Annalisa Russo

 

salto.music: Artwork e titolo dell’album – “Cell XIX” –, pezzi come “Perfectly Divided People” e “Cell XIX” sono riferimenti al presente, alla gestione della pandemia. Ti opponi a quello che sta succedendo, giusto?

Richard Hupka: Hmm... con cosa si riferirebbe Cell XIX al presente, alla pandemia?? È il numero 19 che te lo fa pensare? No, minimamente no! Naturalmente sta ad ognuno a interpretare le cose a modo suo. Un albero verde non da mica le stesse identiche emozioni a tutti nella maniera uguale. Per comprendere comunque meglio di che cosa parla Cell XIX è da leggere attentamente il testo. Il messaggio non può essere più chiaro di così.

Io sono un osservatore e racconto attraverso la musica le mie osservazioni.

Sappiamo tutti dell’esistenza di stato nello stato, deep state in inglese. Sono pochi che non ne sono a conoscenza. E non mi sembra che il mondo non funzioni cosi. Oggi più che mai, se ti interessa il mio parere personale. Ma non andiamo a parlare di politiche dove c’è lo spazio per la promozione del disco. Agganciandomi poi alla libera interpretazione, io potrei chiedere a chi conosce il famoso cartone Dragonball se non si ricorda il cattivissimo personaggio Cell 19?? Di che cosa stiamo quindi parlando? Se io poi come autore approfitto di qualche circostanza? Io sono un osservatore e racconto attraverso la musica le mie osservazioni. Uno scrittore che scrive un libro di uno che commette un suicidio è un suicida? Ne potremmo parlare a lungo e ognuno di noi avrebbe la sua ragione plausibile. “Perfectly Divided People”? Un paio d’anni fa, era già in corso Covidomia. Ero in bici con la moglie e i suoi figli. La gente iniziava a comportarsi nel modo che non mi piaceva e non mi piace  tuttora, quando le cose sono peggiorate e non lo ammette solo un ipocrita. Il famoso distanziamento sociale è avvenuto alla perfezione. Guarda come ci guardiamo negli occhi? Ti sembra a posto come ci comportiamo gli uni con gli altri? Per cui secondo me si, come racconto in questo pezzo, qui si, credo che siamo diventati perfettamente divisi. Ed è grave.

salto.music: Leggendo i testi ci sembra che ci tieni a valori come libertà e umanità, ma che sei comunque molto pessimista guardando verso il futuro. Tu vedi una possibile via d’uscita o siamo veramente irrimediabilmente perduti?

Richard Hupka: Passo dopo passo dunque. Si, tra tanti valori ci tengo assolutamente alla libertà e umanità, ci mancherebbe! Tenere alla propria libertà è sicuramente tra i valori molto importanti e nella storia sono stati proprio quelli che ci hanno tenuto alla libertà a contribuire e creare il progresso. Che siano stati gli individui o i gruppi di persone, non importa. Solo uno scienziato coraggioso ha fatto prima o poi valere le scoperte. Mai chi seguiva il gregge. La storia parla chiaro. Se sono pessimista? No, per nessuna ragione! Semmai realista, ma anche questo non c’entra completamente con ciò che scrivo, perché appunto, scrivo. Creo una possibile realtà. Una possibile ipotetica verità o bugia.

È una situazione che noi “saggi” umani stiamo  cercando di risolvere in fretta?  Stiamo realmente cercando almeno di risolverla?

Se vedo una possibile uscita? Nella frase precedente ti ho risposto credo. C’è sempre una via d’uscita. Delle volte purtroppo accadono tante cose brutte e il prezzo da pagare spesso è alto. Ma d’altronde, prendi la canzone “No Future” dove ho preso lo spunto da una situazione tragica presente nell’oceano pacifico di cui mi ha aperto una volta il discorso Lukas (mio figlio e batterista della band). La tragicamente famosa enorme isola di plastica. GPGP (The Great Pacific Garbage Patch). Non è questa una realtà triste? È una situazione che noi “saggi” umani stiamo  cercando di risolvere in fretta?  Stiamo realmente cercando almeno di risolverla? Quando ci penseremo seriamente? Quando sarà tardi? Non importa a nessuno quanti animali muoiono per colpa nostra? Non importa all’impatto che questa cosa avrà su tutti noi? Ed è solo una piccola parte di tante cose che non vanno nel mondo: E saremmo i più intelligenti?? 

Ed io ne parlo nella nostra musica perché questa musica ha sempre parlato di queste cose. Non è nulla di nuovo. Il rock è nato come una protesta, come qualcuno che punta il dito contro qualcosa che potrebbe essere sbagliata. Come ci sono i generi adatti che parlano d’amore, così ce ne sono altri che parlano di cose come quelle presenti nei miei testi.

salto.music: “Cell XIX” sta ricevendo buone critiche ed il gruppo è sicuramente pronto per il palco. Cosa porteranno i prossimi mesi per i Bullet-Proof? È possibile pianificare?

Richard Hupka: Reinhold, ti devo dire che siamo tutti nella band molto piacevolmente sorpresi dall’ottimo riscontro che il disco ha avuto finora! E siamo solo agli inizi, dato che ne arriveranno altri. Siamo partiti per un motivo o l’altro purtroppo in ritardo anche con la promozione del disco. É saltato il videoclip che era programmato in uscita questi giorni… quando e come riusciremo a recuperare non oso indovinare. Sappiamo cosa stiamo affrontando e non si può programmare molto, perché basta poco e va tutto per aria. Quindi, per dire cosa porteranno i prossimi mesi per i Bullet-Proof vorrei esprimere una speranza di recuperare un videoclip (sorride) e soprattutto di riuscire a portare la nostra musica direttamente sui palchi davanti alla gente che si staccherà i colli insieme a noi dai headbanging fatti! 

Un sentito ringraziamento a te Reinhold, la redazione di salto.music per lo spazio datoci, per il sostegno vostro, per il sostegno dato a noi da parte di chi anche soltanto ha trovato il tempo e voglia di leggere ciò che abbiamo da dire, per chi ci sostiene ascoltando e comprando la nostra musica e chi, sperando verrà a vederci suonare un giorno di nuovo dal vivo.

 

Links:

Bullet-Proof / Facebook: https://www.facebook.com/bulletprooftm/ 
Bullet-Proof / Sleazy Rider Records: https://sleaszyrider.com/release/bullet-proof-cell-xix/
Bullet-Proof / Spotify: https://open.spotify.com/artist/0jKMzqJdBsdazx7rMGByTT
Bullet-Proof / Bandcamp: https://bulletproof-tm.bandcamp.com

 

Ist ab 14. Jänner 2022 im weltweiten Vertrieb: „Cell XIX”, das dritte Album von Bullet-Proof.
Dal 14 gennaio 2022 in distribuzione mondiale: „Cell XIX”, il terzo album dei Bullet-Proof. Artwork: Gustavo Sazes