Gesellschaft | Scuola

Studenti che abbandonano

1 alunno su 10 lascia la scuola prima della fine del percorso formativo. Nuove misure vogliono contrastare questa tendenza. In campo 6 milioni di euro.
Scuola
Foto: Pixabay

Come ha messo in risalto l’organizzazione non governativa Save the Children, con un’indagine sulla povertà educativa, il sud d’Italia è fanalino di coda del Paese per quel che riguarda l’abbandono scolastico prima della scuola dell’obbligo. Ma anche l’Alto Adige ha le sue criticità in questo senso. Circa l’11% degli studenti altoatesini abbandona infatti gli studi prima di completare il percorso formativo. Il dato, relativo al 2015, rivela per la provincia di Bolzano una situazione peggiore rispetto al vicino Trentino dove la quota di abbandoni è inferiore al 9%.

Per prevenire l’abbandono scolastico il nuovo bando FSE sostiene con 6 milioni di euro alcune misure come corsi di formazione destinati agli allievi delle scuole del territorio, approcci e sistemi innovativi nella didattica e uno sportello negli istituti. L’avviso “Interventi di contrasto alla dispersione scolastica e miglioramento delle competenze chiave – Annualità 2018/19 – Programma Operativo 2014-20” è stato pubblicato nei giorni scorsi sul portale web della Provincia nella sezione Europa dopo il via libera della giunta provinciale arrivato lo scorso 29 maggio.

Ai 3 milioni di euro di fondi UE che coprono il 50% del costo complessivo dell’iniziativa la Provincia di Bolzano aggiunge 900.000 euro, contribuendo al finanziamento del bando nella misura del 15%. La restante quota (35%, pari a 2,1 milioni di euro) viene finanziata dallo Stato. L’avviso pubblicato nei giorni scorsi finanzia progetti di sensibilizzazione sul tema, percorsi di orientamento, formazione e supporto per giovani a rischio di abbandono. Oltre che agli studenti, le iniziative proposte possono rivolgersi anche agli insegnanti, fornendo loro strumenti nuovi per trasmettere ai ragazzi i contenuti dei programmi scolastici. Fra le misure promosse attraverso il Fondo sociale europeo c’è anche l’attuazione di un servizio socio-pedagogico all’interno delle scuole per anticipare, diagnosticare, affrontare e contrastare il rischio di dispersione scolastica.