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“Edilizia, sì alla semplificazione”

L’Ordine in pressing sulla Provincia: “Recepire subito il decreto Semplificazioni per accelerare le pratiche e ridurre i costi per i cittadini”. Crescono gli iscritti.
Rossi, Giorgio, presidente Ordine ingegneri provincia Bolzano Alto Adige
Foto: Ordine ingegneri AA

L’Ordine degli ingegneri della Provincia di Bolzano preme per una rapida attuazione anche in Alto Adige delle norme del decreto Semplificazioni, che contiene misure utili ad accelerare le procedure nell’edilizia. La richiesta rivolta a Palazzo Widmann giunge dalla categoria attraverso l’assemblea degli iscritti - in crescita, viste le 42 nuove adesioni sulle oltre 1.400 totali nell’ultimo anno, nonostante l’emergenza Covid - e il suo presidente Giorgio Rossi. Il tempo previsto per l’adozione (i 60 giorni a decorrere dallo scorso 17 luglio) è già trascorso: questo quanto sottolinea la realtà del mondo professionale sudtirolese.

 

Le novità con un impatto sull’Alto Adige

 

Diverse le novità introdotte in materia di lavori pubblici e normativa edilizia e contenute all’interno del decreto 76/2020. Con la legge, in vigore dal 15 settembre, è stato convertito con modifiche il decreto legge del 16 luglio 2020 sulle “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”. L’obiettivo principale è quello di semplificare e accelerare le procedure dell’edilizia, ridurre gli oneri a carico di cittadini e delle imprese e assicurare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana. Obiettivi che ricadono sul lavoro quotidiano di migliaia di professionisti del settore edile come gli ingegneri.

Tre in particolare le semplificazioni che faciliterebbero notevolmente il lavoro degli oltre 1.400 iscritti all’Ordine degli ingegneri dell’Alto Adige, ma per la quale si attende il recepimento da parte della Provincia. Le semplificazioni riguardano in particolare le deroghe ai limiti di distanza dei fabbricati esistenti ed all’introduzione di tolleranze costruttive. Per quanto concerne i lavori pubblici, al fine di ridurre tempi e costi dei contenziosi, viene prevista per ogni opera la costituzione di un collegio consultivo tecnico per lavori superiori alla soglia europea di 5,35 milioni. Vengono innalzate le soglie per affidamenti diretti da 40.000 a 150.000 euro per lavori e servizi e da 40.000 a 75.000 euro per i servizi di ingegneria e architettura.

Si tratta di tematiche, concernenti al nuovo testo di legge, che sono state affrontate durante l’ultima assemblea generale dell’Ordine.

Il decreto Semplificazioni è uno strumento utile e importante per amministrazioni e tenici. Auspichiamo che la Provincia lo recepisca in tempi brevi (Giorgio Rossi)

 

Il presidente Rossi

 

“Riteniamo il decreto Semplificazioni uno strumento utile e importante per le amministrazioni e per i professionisti del settore tecnico. Le norme urbanistiche contenute al suo interno sono utili a semplificare le attività in fase di programmazione, pianificazione ed esecuzione ed a ridurre i contenziosi”, spiega Giorgio Rossi, presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Bolzano. “Dato che la Provincia ha competenza primaria sull’argomento, auspichiamo che il decreto possa essere recepito in tempi brevi”. 

L’assemblea generale è stata inoltre l’occasione per fare il punto della situazione dopo questi lunghi mesi segnati dall’emergenza Covid. L’Ordine, è stato sottolineato, resta una realtà in crescita: “Nell’ultimo anno ha registrato 42 nuovi iscritti e solo 6 cancellazioni”.