Politik | Primo cittadino

Bonvincini non si candida

Il giovane farmacista avrebbe potuto essere a Bolzano il volto nuovo del centrodestra, ma alla fine ha declinato l’invito.

Dopo le settimane di corteggiamento - che erano anche riuscite indirettamente a riavvicinare in maniera forse insperata Forza Italia, Alto Adige nel Cuore e Nuovo Centrodestra - dunque Matteo Bonvicini ha rifiutato di candidarsi a sindaco del comune di Bolzano.
Il fatto che Bonvicini fino ad oggi fosse rimasto estraneo al mondo della politica era stato considerato da più parti un fondamentale valore aggiunto, soprattutto nel tentativo di riconquistare quella parte dell’elettorato di centrodestra che negli ultimi appuntamenti elettorali si era lasciato andare all’astensionismo

Il centrodestra dunque oggi è costretto a ripartire, affrontando un percorso che fin dall’inizio si è presentato in salita. A meno che la candidatura di Bonvicini non fosse solo una boutade e che invece le trattative dietro le quinte non stessero lavorando in realtà su una candidatura ‘politica’, come ha lasciato intendere Alessandro Urzì in una recente intervista rilasciata a Salto.
 
Alla domanda “Se Bonvicini dovesse dirvi di no voi di Alto Adige nel cuore avete pronto un altro nome da proporre?”, Urzì ha risposto prontamente.

“Sì, ma lo faremo il giorno, anzi l’ora successiva all’eventuale rifiuto di Bonvicini"

Ebbene: dalla notizia, apparsa in prima battuta su VB33 e rilanciata dall'Ansa, sono passate ormai alcune ore. Ed Alessandro Urzì ha deciso di prendersi un po' di tempo in più ("domani mi vedrò insieme ai colleghi del centrodestra").  
 

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Martin B. Fr., 20.02.2015 - 14:33

Kandidatenbashing bei Mitte-Links, Kandidatenverbrennen bei Mitte-Rechts. Fast schon unterhaltsam, wenn es nicht um einen wichtigen Bürgerservice gehen würde.

Fr., 20.02.2015 - 14:33 Permalink
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Enrico Lillo Fr., 20.02.2015 - 20:41

Ci vedremodomenica. Il primo punto è quello di non disperdere l'entusiasmo e la ritrovata unità d'intenti e programmatica. Il secondo è quello di non perdere la calma e di non fare passi avventati dei quali poi ci si potrebbe pentire in seguito. Il terzo, e certamente il più importante è quello di ricordarsi che il fine ultimo di quelle che saranno le nostre scelte rimane la necessità di ridare dignità ai nostri elettori e di cambiare l'amministrazione cittadina della qule non se ne può proprio più!

Fr., 20.02.2015 - 20:41 Permalink
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Massimo Mollica So., 22.02.2015 - 00:49

riporto qui il mio commento su facebook:
Premesso che io appartengo a un’altra area politica, intervengo qui per parlare di politica intesa come “amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica”. Credo che l’errore di fondo sia sempre il solito.Si dovrebbe partire dal programma, dalle cose che uno vorrebbe fossero fatte e poi convergere a un nome che faccia da garante perché esse avvengano. In merito ai nomi nello specifico leggo di gente che è invecchiata in politica (e questo non va bene) e
del sig. Duzzi (che spero si rimetta presto e bene), che ricordo si è sempre scagliato contro qualsiasi realtà commerciale in stile centro commerciale.A mio modesto parere se ci fosse stato lui come sindaco il Twenty non sarebbe esistito e men che meno il futuro Kaufhaus di Benko. Io sostengo invece che Bolzano debba avere le medesime opportunità che hanno sia Trento che soprattutto Innsbruck, perché non corra il rischio di “morire” rimanendo una semplice vetrina per turisti, perché è importante poter scegliere, avere la migliore concorrenza, e perché comunque sono posti di lavoro. Ritornando alla questione “centrodestra”(personalmente credo che destra e sinistra non esistano più dalla caduta del muro di Berlino)ritengo, mia personalissima opinione, che una scelta intelligente sarebbe creare una lista civica alla Benussi, fatta di gente seria, niente estremisti, niente questioni etniche del cavolo, con argomenti legate a questioni pratiche, che appoggi il PD e il suo sindaco. Sarebbe la prima volta che potrebbe contribuire alle idee di queste città e rafforzerebbe la tutela della sua stessa storia e tradizioni.
Aggiungo rispetto a facebook che la mia non vuole essere una provocazione (da uomo PD quale sono). La gestione di una città non riguarda questioni ideologiche imprescindibili. Se riusciste a fare una lista civica seria che dà un apporto concreto alla città e al sindaco otterreste 2 obbiettiva: 1) contribuireste appunto alle scelte cittadine, e non è poco 2) ve la giochereste nelle successive elezioni avendo dimostrato di saper governare bene.
E comunque la mia città, Bolzano Bozen, avrebbe solo benefici.

So., 22.02.2015 - 00:49 Permalink