Chronik | Piano anti-Covid

Alto Adige, avanti coi vaccini

Prosegue la campagna in provincia: da lunedì a Bolzano prima dose a oltre 1.000 over 80 e 600 sanitari e insegnanti. Tappe a Egna e Cardano. 50.000 somministrazioni.
vaccini
Foto: 123rf

Avanti con la campagna vaccinale in Alto Adige (ancora zona arancione per il ministero), nonostante la carenza di dosi che affligge l’intera Italia come gli altri Paesi europei. In provincia di Bolzano, dove il totale delle somministrazioni effettuate (49.490) resta superiore a quello trentino (34.721), si preannuncia una settimana intensa in particolare per il comprensorio di Bolzano. Grazie anche ad approvvigionamenti che ora appaiono più regolari. Presso l’ospedale del capoluogo - nella scheda in fondo i dettagli - saranno vaccinati da lunedì 22 febbraio oltre 1.000 over 80 attualmente inseriti in lista di attesa CUPP, quasi 600 collaboratori della sanità e del settore sociale e altrettanti del comparto scuola e università. Sul territorio invece la campagna vaccinale prevede una tappa a Egna per 13 Comuni della Bassa Atesina e a Cardano per 6 Comuni del distretto Val D’Ega-Sciliar. Così precisa l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.

 

Il punto sui dati

 

I dati aggiornati relativi alla provincia parlano di 56.165 dosi consegnate e 49.490 somministrate (88,1%) - in Italia ci sono invece 3 milioni e 369.000 dosi somministrate per un milione e 322.811 persone vaccinate. Sempre in Alto Adige, le somministrazioni sono andate a operatori sanitari e sociosanitari (15.915), personale non sanitario (14.856), ospiti delle case di riposo (4.834), anziani sopra gli 80 anni (13.885). Sette i principali punti di vaccinazione, ovvero gli ospedali di Bolzano, Bressanone, Brunico, San Candido, Silandro, Vipiteno, Merano. A livello nazionale, la quasi totalità dei vaccini è stata fornita da Pfizer/BioNTech (3.905.460), seguono Moderna (244.600) e AstraZeneca (542.400).

 

Insegnanti, si chiude la prima fase

 

Buon risultato secondo l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per l’immunizzazione degli insegnanti e del personale scolastico. La prima fase, comunica Sabes, è quasi terminata. Sabato 20 febbraio è prevista la somministrazione al personale di Bressanone e Brunico delle ultime delle circa 5.000 dosi di vaccino AstraZeneca finora consegnate. E nella stessa giornata sono attese ulteriori dosi.

 

Il piano per Bolzano e dintorni

 

Dopo le criticità sull’arrivo delle dosi particolarmente accentuate nelle settimane scorse, la buona notizia è che sembra esserci maggiore regolarità. Le autorità sanitarie locali hanno quindi predisposto un piano per portare la campagna a pieno ritmo.

 

 

“Il Covid-19 - afferma Umberto Tait direttore del comprensorio sanitario di Bolzano - non dà tregua, l’infezione continua ad espandersi e il vaccino è l’unica arma che può consentirci di contrastare attivamente la diffusione del virus e riportare l’ospedale di Bolzano a riprendere le attività ordinarie a pieno regime”.

“Il comprensorio sanitario del capoluogo - nota Luca Armanaschi, coordinatore amministrativo del distretto - sino ad oggi ha avviato la campagna vaccinazioni anti Covid-19 in relazione alle forniture di vaccini (approvvigionamento). La programmazione delle somministrazioni è stata quasi giornaliera non avendo certezze su quantità e date di consegna del vaccino. Ora che le forniture iniziano ad essere più costanti ci è possibile definire un piano di massima per le prossime settimane”.

Nel periodo tra il 27 dicembre 2020 e il 18 febbraio 2021, nel comprensorio sanitario di Bolzano sono state vaccinate 12.865 persone; 10.346 persone, pari all’80,2% hanno già concluso il ciclo vaccinale con la somministrazione della seconda dose.

Dopo le vaccinazioni svolte nella palestra di Terlano a favore dei comuni di Terlano, Andriano, Nalles e Meltina e al centro polifunzionale “Bürgerhaus” di Sarentino a favore dei comuni di Sarentino, San Genesio e Renon, sono programmate le vaccinazioni a Egna a favore degli ultraottantenni residenti in 13 comuni della Bassa Atesina (Egna, Aldino, Anterivo, Ora, Cortaccia, Cortina all’Adige, Magré, Montagna, Salorno, Termeno, Trodena, Bronzolo e Vadena) e alla Casa delle Associazioni di Cardano per gli ultraootantenni residenti nei 6 comuni del distretto Val d’Ega Sciliar (Castelrotto, Cornedo all’Isarco, Nova Ponente, Nova Levante, Fiè allo Sciliar e Tires). Si punta a vaccinare a Egna il 5 e 6 marzo quasi 1.400 utenti, mentre a Cardano quasi 1.000. 

Nella scheda sotto il calendario dettagliato degli appuntamenti.