Kultur | Editoria

Bolzano ora è anche Metropolis

Presentato a Bolzano il nuovo mensile cartaceo dedicato a cultura e società, edito da Inside e diretto da Paolo Florio.
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Foto: Luca Sticcotti

Metropolis è l’evoluzione del giornale Taxi, un progetto di libera editoria che per diversi anni è stato pubblicato nel quartiere bolzanino di Oltrisarco. “L’idea è stata quella di allargare la prospettiva all’intera città, virando però dalla cronaca alla cultura e al sociale”, precisa Paolo Florio che del mensile è direttore responsabile
Il cambiamento tematico è stato dovuto soprattutto alla carenza di giornalisti che si potessero occupare di cronaca, ma Florio insieme al suo editore Inside non si è perso d’animo trovando nuove motivazioni. “La scelta è stata fatta dopo un’analisi della situazione e considerando il fatto che la cronaca risulta comunque coperta quotidianamente da giornali, televisione e siti web, cosa che invece non avviene per la cultura e il sociale intesi come approfondimento”, aggiunge ancora il direttore di Metropolis. 

Insomma: l’obiettivo che si pone il nuovo mensile è di parlare del vivace mondo della cultura e del sociale a Bolzano, fornendo un panorama il più possibile completo di quanto avviene nel corso degli anni a venire. Metropolis punta soprattutto sull’associazionismo ma anche sulle strutture del servizio pubblico, con lo scopo di divenire un concreto strumento di servizio per la popolazione. 

Il mensile Metropolis si pone anche l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove e giovani ‘vocazioni’ nel panorama un po’ asfittico del giornalismo di lingua italiana in provincia di Bolzano. Di questo ne è assolutamente convinto il direttore Florio. 

“Il primo numero è stato scritto oltre che da me anche da un certo numero di giornalisti di lunga esperienza, ai quali però si sono affiancati anche alcuni studenti di Scienze della Comunicazione di unibz. Per questi ultimi Metropolis può davvero divenire una sorta di ‘palestra’ per il loro futuro mestiere.”

Paolo Florio ci tiene molto a riaffermare le differenze esistenti tra il “giornalismo classico” e la “comunicazione tout court fatta su Facebook”.
Noi vogliamo che nuove persone davvero si appassionino di nuovo innanzitutto per la buona e sana scrittura poi magari in futuro anche per il vero giornalismo”, conferma il direttore di Metropolis. 

Per risultare economicamente sostenibile il nuovo mensile in lingua italiana non ricorrererà a sostegni pubblici o partitici di qualsiasi genere, affidandosi al libero mercato e quindi alle inserzioni. 
L’editore in sostanza punta su una qualità e su una diffusione del prodotto tale da convincere potenziali inserzionisti, pubblici o privati, ad investire nel giornale. 

Il giornale Metropolis è un free press che verrà inviato a tutte le associazioni sociali e culturali di Bolzano. Copie del mensile saranno anche disponibili in tutti gli alberghi, i bar e i ristoranti del capoluogo altoatesino. Non solo: interessati alla distribuzione tutti i luoghi di aggregazione per antonomasia, compresi studi medici e parrucchieri. Dulcis in fundo: un ulteriore migliaio di copie verrà distribuito in ‘luoghi di passaggio’ quali ospedali, stazioni, centri civici e così via.