Kultur | Riconoscimenti

Il senso di Bolzano per la cultura

Best-practice altoatesine selezionate dal Mibac. Spiccano il progetto Impulsi vivi, il Cohousing Rosenbach di Oltrisarco/Aslago e le 4 Botteghe di cultura di Don Bosco.
Impulsi vivi
Foto: USP

Si chiama “Io sono Cultura - L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, è il rapporto (giunto alla sua nona edizione), elaborato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere e ci dice che nel 2018 il Sistema Produttivo Culturale e Creativo in Italia ha sfiorato i 96 miliardi di euro, ovvero il 6,1% del PIL, grazie all’impiego di 1,55 milioni di occupati, con una crescita dell'1.5%, superiore a quello del complesso dell'economia (+0,9%). In Italia il settore culturale innesca altri settori dell’economia arrivando a muovere 265,4 miliardi, ovvero il 16,9% del valore aggiunto nazionale. Fa la sua onorevole parte anche il Trentino Alto Adige con i suoi oltre 34.000 occupati nel sistema culturale e creativo che generano ricchezza per 2 milioni di euro (2,1% sul totale dell'Italia). Puntare sulla cultura, in un’Italia gravida di bellezze storiche e artistiche - nonché paesaggistiche - per dare linfa all’economia, dunque, appare ancor di più, alla luce di questi dati, un imperativo.  

 

Fiore all’occhiello

 

Nel computo delle best practice si distingue l’Alto Adige. Fra i 200 luminosi esempi italiani selezionati per il 2019, presentati al Mibac di Roma alla presenza del ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli, figurano anche le pratiche promosse nel corso di questi anni da parte dal Dipartimento cultura italiana della Provincia di Bolzano per il loro alto livello di innovazione sociale a base culturale, per la loro attenzione alla cultura come motore di coesione sociale e per aver implementato l’occupazione di giovani professionisti in ambito culturale. A raccogliere il plauso degli esperti in particolare il percorso Impulsi vivi, che unisce il concetto di cultura a quello di impresa; il progetto di coabitazione giovanile e di animazione del quartiere Oltrisarco/Aslago Cohousing Rosenbach e le quattro Botteghe di cultura del quartiere don Bosco a Bolzano che hanno dato nuova vita a negozi sfitti e chiusi da lungo tempo. “Sono molto soddisfatto di questo risultato - commenta l’assessore Giuliano Vettorato - segno che le politiche culturali altoatesine funzionano e convincono anche gli esperti esterni al territorio provinciale. Un risultato del genere non è frutto esclusivo del lavoro della pubblica amministrazione, ma anche dell’ampia rete di organizzazioni e professionisti che svolgono bene e con autentica passione il loro lavoro”.