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Precari, soluzione (forse) a breve

La Provincia di Bolzano rassicura gli insegnanti. Gullotta: “Vicino l’accordo sull’iscrizione alle graduatorie nazionali. Lavoriamo a uno scambio sulla GaE”.
scuola lavagna
Foto: Pixabay

Palazzo Widmann torna a rassicurare gli insegnanti precari della scuola di lingua italiana alla luce dell’incontro dello scorso 13 giugno al Miur di Roma. “Siamo certi di trovare una soluzione in tempi brevi vista la disponibilità degli uffici centrali” commenta il sovrintendente Vincenzo Gullotta, che confida negli sviluppi positivi del colloquio avuto al ministero assieme all’assessore Giuliano Vettorato e a Tonino Tuttolomondo, direttore della Ripartizione intendenza scolastica italiana. Il piano di cui si discute riguarda gli iscritti alla GaE, la graduatoria a esaurimento, problema denunciato dal relativo coordinamento.

Siamo certi di trovare una soluzione in tempi brevi vista la disponibilità degli uffici centrali (Vincenzo Gullotta)

La possibile via d’uscita rappresenta un modo per superare il no giunto da Roma, verdetto che in un primo tempo ha gelato le speranze dei docenti in cerca di stabilizzazione. Nei giorni scorsi infatti il ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca ha inviato ai docenti precari altoatesini delle graduatorie ad esaurimento (appunto le GaE) una comunicazione in risposta alla richiesta del 24 maggio scorso con la quale gli stessi docenti chiedevano la possibilità di trasferirsi nelle graduatorie di altre province italiane. 

In questa comunicazione il Miur ha precisato che il trasferimento non è possibile. Nel frattempo però, come Gullotta e Vettorato sono scesi a Roma per una discussione che, tra i vari argomenti, avesse come oggetto anche questo tema.

 

 

A questo punto, il sovrintendente confida in uno sblocco favorevole dell’impasse. In particolare, secondo quanto chiarisce l’amministrazione provinciale, negli ultimi giorni è stata valutata la possibilità di consentire il trasferimento dei docenti precari nelle graduatorie delle altre province basandosi sul principio della reciprocità. Ovvero valutando la presenza di eventuali domande di trasferimento di docenti iscritti nelle GaE nazionali che hanno già presentato domanda sulla piattaforma online del ministero e che vogliano spostarsi nelle graduatorie della Provincia di Bolzano. 

Lavoriamo ad un accordo in virtù del quale si valuteranno il numero di domande in entrata verso l’Alto Adige e, di conseguenza, si potranno esaminare le domande in uscita secondo il principio della reciprocità

“Sono state gettate le basi per un accordo in virtù del quale si valuteranno il numero di domande in entrata verso l’Alto Adige e, di conseguenza, si potranno esaminare le domande in uscita secondo il principio della reciprocità”, conclude Gullotta. Il passaggio dovrebbe essere un tassello nel percorso delle stabilizzazioni. Lo stesso Vettorato aveva annunciato che l’amministrazione avrebbe messo a disposizione “circa 50 posti a livello locale contestualmente all’uscita del prossimo bando nazionale” (per il quale sembra non manchi molto).