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All'asta c'è anche Warhol

L'opera del padre della pop art ha un valore di partenza di 30.000 euro. Il 27 e il 28 maggio a Castel Mareccio a Bolzano saranno battuti centinaia di lotti.
Warhol
Foto: Bozner Kunstauktionen

A pochi giorni dal  record newyorkese di Andy Warhol con la Shot Sage Blue Marilyn da 195 milioni, “il padre” della Pop Art campeggia anche sulla copertina del catalogo della prossima asta di Bozner Kunstauktionen con uno scintillante Vesuvio. L’appuntamento è a Castel Mareccio, a Bolzano, venerdì 27 e sabato 28 maggio. L’esposizione parte martedì 24.

I cataloghi della casa d’aste propongono arte moderna e contemporanea con autori italiani e internazionali, ma anche arte antica e un focus su artisti del territorio, quindi opere di soggetto trentinotirolese. L’opera di Warhol, datata 1985, solo per fare un esempio, è una serigrafia a colori su cartoncino, di 80 x 100 cm. Una edizione della Fondazione Amelio di Napoli che parte da una base d’asta di 30 mila euro.

"Siamo presenti sul mercato esattamente da vent’anni – spiega il direttore Stefano Consolati – Era il 2002 quando ho battuto il primo martelletto, ci conoscevano in pochi. Oggi posso affermare, con orgoglio, che la nostra fetta di mercato è cresciuta costantemente in tutto questo periodo e lo scorso dicembre abbiamo raggiunto risultati davvero entusiasmanti. Ed abbiamo grandi aspettative anche per  l’imminente sessione. Tra i lotti all’incanto anche una nutrita sezione di grafica internazionale: dall’espressionismo tedesco agli artisti americani degli anni Sessanta". Lo scorso dicembre la Bozner Kunstauktionen ha venduto per 110mila euro più i diritti un’opera dell’artista meranese Leo Putz, battendo il record del 2021.

Saranno oltre duecento le opere battute all’asta da Bozner Kunsatuktionen: molti dei principali artisti del Novecento italiano e internazionale con una nutrita presenza di grafica dei grandi maestri proveniente da una importante collezione sudtirolese. Tra gli altri: Paul Cezanne, Max Pechstein, Oskar Schlemmer, Lyonel Feininger, Kees Van Dongen, Marc Chagall, Jean Dubuffet, Le Corbusier. Rappresentata anche la sezione Avanguardia storiche e futurismo con opere di Natalia Goncharova, Michail Larianov e Fortunato Depero. Provenienti sempre da collezioni locali i lavori rappresentativi di due grandi artisti austriaci tra i più ricercati del momento sul mercato: Arnulf Rainer e Franz West.

 

Nella giornata di sabato 28 all’asta andrà anche una particolare collezione di carte geografiche dell’Europa e dell’Italia del Settecento  e la primissima versione del gioco dell’Oca, datata sempre 1700 con caselle posizionate a spirale ma con la possibilità di staccarsi anche come singole carte da gioco. Per quanto riguarda l’arte italiana del dopoguerra segnaliamo in particolare un’opera di Antonio Sanfilippo del 1956 e un acquerello di Afro Basaldella degli anni Sessanta Nutrita la parte dedicata all’arte italiana dagli anni sessanta in poi con opere di Giulio Turcato, Mario Radice, Franco Angeli, Carol Rama, Mario De Luigi, Paolo Masi, Emilio Isgrò, Alighiero Boetti

La seconda e terza parte dell’asta primaverile, che seguirà a Bolzano sabato 28 maggio presenta un’ampia selezione di opere dal XV secolo fino a oggi. Presenti, tra l’altro, due importanti tavole gotiche della cerchia di Hans Klocker, un quadro di genere di Alexander Koester e vari paesaggi altoatesini. Nell`ambito tra il moderno classico e il contemporaneo numerosi artisti figurano con opere rappresentative: Carl Moser, Albert Stolz, Wilhelm Nicolaus Prachensky, Christian Hess, Josef Kien, Karl Plattner, Willy Valier, Peter Fellin, Paul Flora, Robert Bosisio, Robert Pan.

Il catalogo di arte moderna e contemporanea può essere consultato online al nostro indirizzo www.bozner-kunstauktionen.com o richiesto in formato cartaceo scrivendo una email.