E' tutto da vedere se l'idea dell'assessore alla mobilità Stefano Fattor di bypassare il sistema di cancelli che ha trasformato il cuneo verde in una fortezza con la nuova ciclabile alle spalle delle caserme di via Druso sarà sufficiente per disinnescare la bomba "via della Vigna" ma intanto il Comune sta lavorando a ritmo spedito per arrivare alla sua costruzione. Ieri la Giunta comunale ha approvata la delibera di modifica al Piano Urbanistico Comunale per la  trasformazione da "zona di verde agricolo" e "zona di tutela paesaggistica" in "pista ciclabile (superficie)" e "strada pedonale (superficie)". Approvata anche la rettifica del perimetro della zona residenziale C3, via della vigna - "Prati di Gries" La proposta riguarda una superficie che è situata nella porzione meridionale del "cuneo verde" di Gries, che costeggia il limite delle aree urbanizzate e densamente edificate tra via della Vigna e la zona residenziale "Prati di Gries".

"A causa del progressivo sviluppo edilizio degli ultimi anni nella suddetta area della città e della conformazione di viale Druso, già intensamente trafficata, come asse prioritario del trasporto pubblico, con la realizzazione di apposite corsie preferenziali per il Metrobus e di linee urbane SASA, si è reso necessario il potenziamento della rete ciclabile e pedonale urbana in direzione est-ovest", spiega Fattor. Pertanto, in alternativa al percorso ciclabile già esistente lungo viale Druso, l'amministrazione comunale ha deciso di realizzare un nuovo tracciato, che, partendo da via della Vigna, passerà attraverso le zone residenziali esistenti "Druso 2" e "Druso 3", nonché dietro l'area militare delle caserme "Huber" e la sede dei Vigili del fuoco fino alla via Marco Maria Giulini (zona residenziale "Prati di Gries") dove si raccorderà con la pista ciclabile già realizzata che conduce fino all'areale dell'ospedale. In adiacenza alla nuova ciclabile a due corsie, è prevista inoltre una striscia di verde con una passeggiata pedonale, che collegherà le aree di verde pubblico esistenti delle zone residenziali e offrirà degli spazi di sosta. La superficie complessiva della nuova infrastruttura è di circa 800 m. La larghezza media di 8 m. Il tracciato verrà inserito nel PUC come "pista ciclabile" e "strada pedonale" al fine di potere avviare successivamente il procedimento di esproprio. La superficie complessiva da espropriare ammonta a circa 4.500 m2. Per diventare ufficiale la modifica dovrà essere approvata dal Consiglio comunale.