Umwelt | Ancora un guasto

Inceneritore: il ventilatore è di nuovo rotto

Nuova anomalia nel corso della mattinata. Per la provincia la situazione è sotto controllo e questa volta la procedura d'emergenza avrebbe funzionato. Ma cresce la preoccupazione per l'affidabilità dell'impianto.

L'impianto è stato spento e tutte le emissioni sono rimaste ampiamente sotto i limiti di soglia, fa sapere la provincia. 
A bloccarsi è stato nuovamente l'inverter del ventilatore di coda del termovalorizzatore. L'impianto è "in fase d'arresto" per consentire la verifica dell'origine del guasto. 

"Del blocco sono stati immediatamente informati Provincia e Comune di Bolzano", si legge in un comunicato della provincia, mentre l'Agenzia Provinciale per l'Ambiente "ha provveduto tempestivamente ad inviare i propri tecnici in loco per sorvegliare le operazioni e verificare in tempo reale l'entità delle emissioni rispetto ai limiti". 
"L'iter di spegnimento sta proseguendo in modo regolare" prosegue il comunicato, aggiungendo che "le emissioni risultano ampiamente al di sotto dei limiti".

Il comunicato della provincia si conclude rassicurando che "Agenzia per l'ambiente e i tecnici incaricati della Ripartizione provinciale infrastrutture continueranno con le opportune verifiche e forniranno ulteriori  aggiornamenti".

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Palaia Renato Do., 21.11.2013 - 18:36

La messa a punto di un impianto non è semplice, soprattutto se si tratta di un impianto a sofisticata tecnologia. Attualmente questa operazione è a carico dell'impresa appaltatrice che ne ha la totale responsabilità. E' certamente anomalo che due guasti si verifichino in così breve giro di tempo; è da confidare pertanto nelle procedure di controllo funzionale dell'impianto da parte dell'apposita commissione di collaudo. Pensare che questi "contrattempi" siano collegabili alla tipologia di impianto è assolutamente fuori luogo. E' ammissibile dubitare della professionalità dell'Impresa appaltatrice, che si presuppone comunque abbia vinto la gara d'appalto sia per la migliore offerta economica che per i suoi requisiti tecnici. Con questa premessa discutere sulla opportunità di costruire l'impianto sulla base dei due recenti guasti significa uscire da ogni logica di connessione fra causa ed effetto. Il discorso è stato fatto giustamente a monte dell'intera operazione e rimane collegato alle motivazioni addotte in quella fase per giudicarlo opportuno od inopportuno. Le considerazioni che leggo sul web e che investono l'operato complessivo della provincia in materia di impianti ambientali è pretestuoso e non tiene conto della realtà di fatto, che vede la provincia di Bolzano al primo posto in Italia, se non in Europa, quanto ad efficienza nella depurazione delle acque e nello stoccaggio dei rifiuti speciali nelle discariche. L'impianto di termoventilazione è sicuramente l'anello debole di questa catena, ma non può consentire inaccettabili generalizzazioni.

Do., 21.11.2013 - 18:36 Permalink