Politik | Pd

Basterà una foglia di fico?

Prima uscita pubblica per i tre candidati alle primarie Pd Caramaschi, Repetto e Huber. Mazzardis: "Una vergogna che non ci sia una candidata sindaca".

“Dico ai tre candidati e al Pd che non sarò la vostra foglia di fico, non mi candiderò in quanto donna, solo perché una donna deve esserci ma vi regalo una foglia di fico per coprire le vergogne della politica, che non ha saputo mettere in atto azioni concrete per far sì che ci fossero più donne in politica. Il mio sarà un compito di ‘presidio’, mi impegnerò affinché le donne e i lavori delle stesse rientrino a pieno titolo nell’agenda politica della città”.

Si sfila dalla corsa elettorale, dunque, Nadia Mazzardis, membro della segreteria provinciale del partito democratico, ritagliandosi un ruolo da “sentinella” e non risparmiando qualche dardo polemico; per quanto riguarda l’universo femminile, sottolinea la portabandiera dell’associazione “Se non ora quando”, in campo politico ci si è affidati a una modalità di gioco avvilente. “Non c’è una candidata sindaca alle primarie e questa è una vergogna, è una vergogna che ci siano poche donne anche nel Pd”. Mazzardis ha chiamato a raccolta i tre attuali candidati alle primarie per la carica di sindaco del capoluogo altoatesino Renzo Caramaschi, Sandro Repetto e Alessandro Huber per discutere del ruolo della donna e della conciliazione lavoro-politica nell’ambito di una conferenza stampa che si è svolta oggi, 22 gennaio, al Circolo della Stampa di Bolzano.
“Le donne devono occuparsi non solo dei figli ma spesso anche dei genitori - ha affermato il giovane Huber -, c’è inoltre da non sottovalutare il fatto che le coppie giovani, per lo più precari, hanno difficoltà ad uscire dal proprio nucleo famigliare visti i costi proibitivi degli affitti delle case, e se poi si desidera avere dei figli la cosa diventa economicamente quasi impossibile”.


Facebook/Nadia Mazzardis

L’argomento “donne e politica” ricorre ormai da lungo tempo, è il punto di vista di Repetto; “si è passati dall’inserire nelle liste le donne al solo scopo ornamentale alle quote fisse nei consigli di amministrazione; il gentil sesso deve tornare a essere protagonista nella politica, e in questo senso bisogna ragionare in termini di qualità e non di quantità”. Secondo l'ex assessore, inoltre, “solo il Pd tiene in piedi la logica dei partiti invogliando alla partecipazione, operazione che negli ultimi anni si è resa particolarmente difficile, è necessario ora procedere a un’adeguata selezione della classe dirigente”. La società, spiega ancora l’esponente dem, è mutata notevolmente nel corso del tempo, e un osservatorio utile in questo senso è l’anagrafe comunale, “un organo in cui si dovrebbe investire di più rinforzandone il personale, con le nuove cittadinanze, infatti, il carico di lavoro è notevolmente aumentato”.

All’antologia di opinioni si unisce anche il parere di Renzo Caramaschi secondo il quale l’asse portante della società è sempre stato la donna che ha la “razionalità del buon senso” nel trovare spesso soluzioni ai problemi, “è la città che ora deve svilupparsi rapidamente dal punto di vista economico (e in questo senso Bolzano è ancora indietro rispetto alla periferia), altrimenti, nel contempo, rallenterà anche l’evoluzione culturale, il problema sta anche nel fatto che nel confronto fra Provincia e Comune ci sono troppe ambizioni personali”, dichiara ancora l’ex city manager.

Il nodo ora restano le primarie, decise dall’assemblea provinciale del Pd, dopo gli incontri con le altre forze politiche, “non esattamente facilissimi”, ammette Repetto, ora occorrerà presentare un piano preciso e capire se si tratterà di primarie di coalizione; non tutti, infatti, fra i potenziali alleati sono favorevoli a quest’ultima opzione. “Il Pd sia più decisionista - attacca Caramaschi -, posso confermare che, a seguito dei miei colloqui, la ricongiunzione con alcune forze politiche è già a un buon punto”.  “Mi rendo conto - conclude l’ex city manager - che la politica è fatta di attendismi e tatticismi, ma qui è opportuno accelerare i tempi, prima si definiscono candidato sindaco e coalizioni prima si può lavorare a un programma serio per la città”.
Domani intanto, 23 gennaio, in piazza Municipio alle ore 15, il Pd parteciperà alla manifestazione #Svegliatitalia, la giornata nazionale di mobilitazione per il riconoscimento delle unioni civili. Repetto, Mazzardis e Huber ci saranno (quest’ultimo, annuncia, anche al corteo antifascista in centro a Bolzano per protestare contro l'aggressione ai danni del 17enne picchiato la settimana scorsa davanti alla sede di CasaPound in via Cesare Battisti). Non aderirà al sit-in Caramaschi, fuori Bolzano per il weekend, ma “se fossi rimasto in città - assicura - ci sarei andato”.