Gesellschaft | Scuola italiana

Maturità, un colloquio con sei prove

I dettagli dell’esame orale del 17 giugno. Dall’elaborato sui temi della seconda prova scritta al test di tedesco. Alle medie una ricerca da illustrare a distanza.
studio, esame
Foto: Pixabay

La discussione di un elaborato del candidato su un tema indicato dai docenti nell’ambito delle discipline normalmente oggetto della seconda prova scritta, seguita dall’esposizione di un breve testo di lingua e letteratura italiana, già affrontato durante il quinto anno. Ancora, l’analisi del materiale scelto dalla commissione e invece per le esperienze traversali una breve relazione o un elaborato multimediale sul tirocinio effettuato durante gli studi. Nel mezzo la prova orale obbligatoria di tedesco e in conclusione un test su cittadinanza e Costituzione italiana. Sono i sei passaggi della maturità “light”, l’esame di Stato per le scuole superiori che quest’anno causa coronavirus sarà riassunto in un solo colloquio orale (senza prove scritte) del candidato davanti alla commissione - mercoledì 17 giugno dalle 8.30 -, in compresenza fisica a differenza di quanto avviene per le scuole medie. Le regole per entrambe le prove sono nell’istruzione in lingua italiana sono state specificate dalla Provincia.

Sabato, riepiloga Palazzo Widmann, il ministero ha pubblicato le ordinanze relative agli esami e martedì la giunta provinciale ha pubblicato la deliberazione sulla valutazione degli studenti. La Direzione istruzione e formazione ha quindi convocato mercoledì i dirigenti scolastici per illustrare i provvedimenti e risolvere gli eventuali dubbi.

 

Alle medie 

 

Basta un elaborato da illustrare in videoconferenza per le ragazze e i ragazzi iscritti al terzo anno della scuola secondaria di primo grado (le medie). Dovranno preparare una presentazione, precisa la Provincia, durante la quale esporranno un loro elaborato su un argomento assegnato loro dal consiglio di classe. L’elaborato potrà essere realizzato in diverse forme: un testo scritto oppure una presentazione (anche multimediale), una mappa o insieme di mappe, un video, oppure una produzione artistica o tecnico-pratica o anche strumentale, per gli alunni che frequentano gli indirizzi musicali. Gli studenti dovranno inviare digitalmente alla scuola il loro elaborato, che presenteranno poi a tutti gli insegnanti della propria classe in videoconferenza. Gli esami dovranno concludersi entro il 30 giugno e si svolgeranno secondo un calendario fissato dalla singola scuola. Per quanto riguarda la valutazione degli studenti, essa viene effettuata sulla base del percorso triennale, dell’attività didattica effettivamente svolta, sia in presenza che a distanza e della valutazione ottenuta durante l’esame. Rimane anche la possibilità, per gli studenti meritevoli, di ricevere la lode, considerate le valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e con voto unanime del consiglio di classe.

 

Esame di Stato (Maturità)

 

Gli esami della scuola superiore si terranno, diversamente dalla scuola di primo grado, in presenza e consisteranno in un colloquio tra il candidato e la commissione. La data fissata dal ministero per l’inizio degli orali è mercoledì 17 giugno alle 8.30. L’esame quest’anno non prevede prove scritte, ma, come detto, un colloquio composto da diverse parti, della durata complessiva indicativa di 60 minuti. Il punteggio finale sarà calcolato sommando i punti attribuiti per il colloquio, per un massimo di quaranta punti, con quelli acquisiti per il credito scolastico da ogni candidato, per un massimo di sessanta punti. Il punteggio massimo rimane di 100 centesimi, come il minimo, che equivale a 60 centesimi. Per ottenere la lode i candidati dovranno aver ottenuto un punteggio di 100, senza alcuna integrazione da parte della commissione, a condizione che il punteggio massimo relativo al credito scolastico sia stato assegnato con voto unanime del consiglio di classe e che abbiano ottenuto il punteggio massimo al colloquio. Le commissioni saranno quest’anno, di norma, composte da membri interni, cioè da insegnanti che fanno parte del consiglio di classe, e saranno presiedute da un commissario esterno.

 

La prova di tedesco

 

Per quanto riguarda le lingue, la prova di tedesco, che in Alto Adige è obbligatoria, verrà inserita anch’essa nel colloquio orale, nel momento ritenuto idoneo dalla commissione. Per la valutazione verrà utilizzata la griglia predisposta dal Ministero, nella parte riferita alle competenze di tipo linguistico, funzionale anche alla valutazione delle lingue straniere. Ancora, l’analisi del materiale scelto dalla commissione

Qui sotto tutti i dettagli dell’esame.