Kunst | Salto Weekend

Laura Lovatel

Nuova opera in vendita su Artstore: “L’ombra che ci trotterella dietro va a quattro zampe” dell’artista Laura Lovatel. Interessata/o? Contattaci ora per acquistarla!
Laura Lovatel - verkauft
Foto: Salto Artstore

BAU ha fatto visita all'artista Laura Lovatel nel suo atelier. Ecco cosa si sono detti.

 

salto.bz Artstore: Descrivi il tuo posto di lavoro, dove crei le tue opere.

Ci sono diversi luoghi-atmosfere dove mi è capitato di dedicarmi alla creazione. Sul treno, sul divano di un'amica, nel salotto di casa, in un'aula scolastica mi sono sentita portata a disegnare o a dipingere a seconda di quello che richiamava la mia attenzione dall'esterno o come immagine interiore. Ho scelto di mandarvi la foto della casa dove ho abitato l'anno scorso perché lì per la prima volta ho avuto uno spazio mio dove poter creare e lasciar “riposare” le forme che ne derivavano.

 

Come descriveresti il processo creativo che sta alla base del tuo lavoro? Tutto inizia con un’idea che hai in mente che poi si materializza oppure il contenuto si sviluppa mentre stai lavorando? 

Ultimamente ho riscoperto il disegno e il dipingere in risposta a un bisogno intimo di stare in quello che stavo vivendo. Attraverso il disegno e il dipingere mi immergo in un processo in cui il modo abituale di pensare si sospende, si mette come in disparte e ci troviamo in una relazione diversa con ciò che ci circonda...

Mi vengono in mente due cose che possono aiutarmi a rispondere: il concetto di “speaking nearby” (parlare in prossimità delle cose) di una filmmaker vietnamita e la frase di una scrittrice brasiliana che amo molto: “scrivo per la mia incapacità di capire".

 

Sul treno, sul divano di un'amica, nel salotto di casa, in un'aula scolastica mi sono sentita portata a disegnare o a dipingere a seconda di quello che richiamava la mia attenzione dall'esterno o come immagine interiore.

 

Figure animali sono molto presenti nei tuoi disegni ed acquarelli. Nella pratica curatoriale di BAU ci interessa molto superare la distinzione tra natura e cultura e spostare la prospettiva oltre l'umano. Nello scambio con te eravamo molto attratte dal tuo pensiero di animali come esseri che ti accompagnano e accolgono e che diventano dei tuoi interlocutori. Puoi condividere con i lettori da dove deriva questo tuo modo di pensare?

È vero, ricorrono ritratti di cani reali e immaginari. Sicuramente c'è una componente personale, che si lega al mio vissuto, e che si ritrova nelle parole della scrittrice già citata “è il cane che è in noi che sa riconoscere la strada”. Il mio nonno paterno sin da bambino dovette fare il pastore: era in giro per i boschi del bellunese con un gregge di pecore e un cane che lo aiutava moltissimo. In guerra aveva un asino chiamato Cotanzo di cui mi raccontava come fosse stato un fratello, al centro anziani a cui lo accompagnavo ogni tanto parlava con i pappagalli della bocciofila e lanciava molliche di pane ai merli.

Mio nonno era sempre in comunicazione con gli animali, in un modo rude e affettuoso allo stesso tempo. Se penso a lui non posso non completarne il ricordo senza vedere anche il cane, l'asino, il gregge, i merli, i caprioli delle dolomiti bellunesi, le cavallette giganti... forse dal suo esempio deriva l'interesse per il mondo animale, dal suo vivere in comunione con altre forme di esseri viventi, in grado di aprire la comprensione che abbiamo di noi stessi come umani.

 

 

LAURA LOVATEL

L'ombra che ci trotterella dietro va a quattro zampe
Acquerello su carta
50 x 70 cm
Cornice in legno di abete
2019

380 €

(escl. tasse / escl. spedizione)

 

Laura Lovatel. Nata a Bolzano e ha proseguito i studi d'arte a Venezia (IUAV) e Vienna (Akademier der bildenden Künste Wien). Ha collaborato a lungo con l'artista Federica Menin e ha fatto parte per anni del team del festival di musica contemporanea Transart. Attualmente collabora con la coop. OfficineVispa (Bolzano) e con Cestim (Verona), in particolare si occupa di servizi rivolti ai bambini.