Wirtschaft | trasporto pubblico

E accordo fu

Dopo un lungo braccio di ferro e le numerose polemiche, SASA ha concluso le trattative con le parti sociali: sì ai buoni pasto e agli adeguamenti salariali.
Sasa
Foto: Asp

Dopo la bocciatura dell’accordo ponte di luglio, i gravi attacchi pubblici dell’Azienda di trasporto pubblico locale e della Provincia di Bolzano contro l’Unione Sindacale di Base e la conferma di quest'ultima quale forza sindacale più rappresentativa tra autisti e impiegati, ecco che la travagliata storia tra SASA e i propri dipendenti sembra aver trovato il sereno. Lo scorso 18 gennaio è stato sottoscritto l’agognato accordo per l’adeguamento retributivo dei dipendenti della società in house della Provincia. L'accordo, spiega la Provincia in una nota, è stato negoziato e firmato dalle organizzazioni sindacali FIT/CISL/SGB, UILT/UIL/SGK, ASGB/GTV, Or.S.A, nonché dalla RSU, con il coinvolgimento di USB. 
Dal momento che non esiste un contratto provinciale, SASA si rifà ai contratti collettivi nazionali, inadeguati alla peculiare situazione altoatesina, tra bilinguismo e costi della vita alle stelle. Con il nuovo accordo si procederà con un aumento salariale strutturale per tutto il personale. Nello specifico, si parla di un adeguamento dell'indennità di bilinguismo agli importi erogati dalla Provincia, un welfare aziendale pari a 250,00 euro su base annuale, un buono pasto del valore di 7 euro per giornata lavorativa e l'aumento di un punto percentuale del contributo del datore di lavoro al fondo di previdenza complementare, dal 2 al 3%.

Con gli accordi attuali è stato fatto un passo importante


"Le misure partono da dove abbiamo margine di manovra rispetto alle normative nazionali – ha spiegato la presidente di SASA, Astrid Kofler – grazie all'accordo, ogni dipendente riceverà di più alla fine del mese". 
In generale, le parti sociali si dichiarano soddisfatte dell’accordo: “Sono particolarmente soddisfatta che sia stato possibile confermare il buono pasto, già provvisoriamente aumentato a 7 euro da agosto 2022 – ha dichiarato la segretaria provinciale della FIT nella SGBCISL – Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi continueremo anche le trattative sulle quote variabili. Ma con gli accordi attuali è stato fatto un passo importante".