Gesellschaft | Diritti

Provincia non pervenuta

I sindacati di categoria alzano la voce: chiedono il rinnovo del contratto del comparto Provincia e l’apertura della contrattazione per il personale delle materne.
Protesta
Foto: Salto.bz

Chiediamo che la Provincia abbia il coraggio di sedersi al tavolo e discutere le nostre proposte sindacali. Non accettiamo un comportamento simile da parte dei rappresentanti politici provinciali: è dal 2008 che chiediamo l’apertura delle trattative”. Le categorie della Funzione Pubblica di Cgil-Agb, SgbCisl, Uil-Sgk, Asgb e GS tornano alla carica e sollecitano con decisione il rinnovo del contratto del comparto Provincia, così come l’apertura della contrattazione per il personale delle scuole dell’infanzia e le collaboratrici all’integrazione.

Il 5 ottobre del 2017 “abbiamo presentato al direttore generale della Provincia una proposta economica di complessivamente 65 milioni di euro per l’apertura di diverse contrattazioni per il personale provinciale - spiegano i sindacati -. A questa istanza non c’è stata alcuna risposta; analogamente sono rimaste inascoltate ulteriori due successive richieste indirizzate il 25 ottobre e il 22 novembre direttamente al presidente della Giunta. Anche una richiesta di incontro rivolta ai consiglieri provinciali ha avuto poche risposte concrete”.

In breve: il contratto collettivo di comparto dei dipendenti provinciali è fermo dal 2002 e racchiude in sé prevalentemente indennità d’istituto per determinati profili professionali, i premi di produttività, nonché il metodo di assegnazione dei premi per tutto il personale. “L’amministrazione provinciale è rimasta l’unica che distribuisce premi risalenti a 15 anni fa, oltretutto nemmeno più conformi alla situazione attuale in Alto Adige”, sottolineano le parti sociali. Peraltro, sempre nell’amministrazione provinciale, quello di comparto non è l’unico contratto collettivo datato: il contratto collettivo sui 150 profili professionali esistenti risale a 11 anni fa e prevede requisiti di accesso in parte non più attuali viste le varie riforme scolastiche che hanno introdotto nuovi titoli. Anche il contratto relativo all’articolazione dell’orario di lavoro è stato firmato nel 2009. 

"Una promessa a vuoto, visto che la contrattazione non è nemmeno cominciata"

I sindacati di categoria ricordano le due manifestazioni in piazza Magnago a Bolzano a cui avevano partecipato in massa insegnanti e collaboratrici a cui, ormai un anno fa, è stato promesso un proprio contratto di comparto, “una promessa a vuoto, come si è rivelata, visto che la contrattazione non è nemmeno cominciata, nonostante il dettagliato lavoro preliminare (ipotesi di contratto elaborata) da parte dei sindacati. Che l’amministrazione provinciale voglia tenere in pugno il contratto il più a lungo possibile?”, così i sindacalisti.