Gesellschaft | sanità

“Meno tagli, più risorse”

Il sindacato degli infermieri Nursing Up, indica la “via valdostana”. Massimo Ribetto: “Se vogliamo rendere attrattiva la professione dobbiamo aumentare gli stipendi”.
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Foto: Othmar Seehauser

La situazione critica degli infermieri impegnati in Alto Adige, e soprattutto di quelli che mancano, è ben nota. Nonostante questo, la questione continua ad essere ignorata se non quando viene affrontata con provvedimenti tampone, che non solo non affrontano il problema da un punto di vista strutturale ma rischiano addirittura di peggiorarlo. Lo sostiene Massimo Ribetto, coordinatore locale del sindacato di categoria Nursing Up, che definisce “poco edificanti e valide” le misure attuate dalla politica provinciale fino ad oggi: “Mentre in Alto Adige viene proposto di ridurre il plus orario e di conseguenza lo stipendio al personale infermieristico senza peraltro – sostiene il sindacalista – fare una attenta analisi all’interno delle varie ripartizioni dell’Azienda Sanitaria per vedere se in certi ambiti lavorativi è realmente necessario oppure no, assistiamo a provvedimenti di un’altra Regione Autonoma dove agli infermieri viene veramente riconosciuto un aumento proprio per rendere attrattiva la professione”. Ribetto fa riferimento alla Regione Valle d’Aosta, con il disegno di legge approvato di recente che propone di garantire l’indennità di attrattività agli infermieri dell’USL di 350 euro lorde, una misura che era già stata istituita dall’articolo 18 della finanziaria regionale 2022 – 2024.

 

Secondo il Nursing up la direzione da intraprendere non può essere che questa: investire sugli stipendi dei professionisti sanitari. “E’ in questo modo – dice Ribetto – che la professione può realmente essere attrattiva per gli infermieri di oggi e del futuro, prova ne è che paradossalmente, la nostra professione in Alto Adige era molto più remunerativa 25 anni fa che oggi. Quello che ha fatto la Regione Valle d’Aosta rimane un esempio valido che potrebbe essere tranquillamente calato e adattato alla realtà contrattuale della ns. Provincia altrettanto Autonoma”.
Le richieste avanzate da Nursing Up sono l’assunzione di un impegno formale da parte della politica di aumentare in primis le risorse a favore degli straordinari. In aggiunta, il suo valore medio destinato ai professionisti della Salute, siano essi infermieri o altri profili collegati alle professioni sanitarie, deve essere svincolato dall’orario aggiuntivo al monte ore settimanale e garantito come voce fissa in busta paga oppure, in alternativa, attribuito come indennità analogamente a quanto percepito dai colleghi della Valle d’Aosta. “Intanto – conclude amaro Ribetto – gli infermieri continuano ad essere arrabbiati”.