salto.music | In palco con band

Edo Avi

Sabato 26 giugno 2021 il musicista/cantautore Edo Avi si presenterà al pubblico di Laives accompagnato da una nuova band. Abbiamo intervistato Avi per saperne di più.
Edo Avi dal vivo
Foto: Stefano Sgorbati

Edo Avi è un cantautore con una sensibilità speciale. È da anni che scrive, produce e pubblica canzoni. Ricordiamo con molto piacere il suo singolo “Come un fiume” (2013) o “Non puoi” (2020) che è uscito in pieno periodo covid e nel quale Avi riflette la vulnerabilità della libertà. Sabato 26 giugno, alle ore 21, Edo Avi si esibirà nel cortile del Centro Don Bosci di Laives. L'abbiamo contattato per saperne di più su questo concerto che suonerà assieme ad un nuovo gruppo.

Edo Avi dal vivo
Edo Avi dal vivo questo sabato a Laives. Foto: Stefano Sgorbati

 

salto.music: Edo, finalmente di nuovo sul palco e addirittura con band. Raccontaci cosa ci possiamo aspettare…

Edo Avi: È un grande piacere riprendere a suonare dal vivo. Dopo un lungo periodo passato ad esibirmi da solo, chitarra e voce, avevo voglia di cambiare. Sia per me, che per offrire qualcosa di nuovo al pubblico. Quando si suona con la band tra l'altro c'è il piacere di condividere le emozioni con gli altri musicisti. Proprio questo periodo di pandemia mi ha fatto capire quanto sia importante la condivisione. Suoneremo il meglio del mio repertorio e presenteremo al pubblico, per la prima volta, il singolo “Non puoi”, uscito ad ottobre 2020.

Spero che possa essere un gruppo che mi accompagnerà a lungo.

salto.music: Come hai trovato i musicisti per la tua band? È una band per rimanere o è stata messa insieme soltanto per questo evento?

Edo Avi: È stata una fortunata coincidenza della quale devo ringraziare Mattia Mariotti (musicista e produttore) col quale stavo collaborando, ma sopratutto devo ringraziare Stefano Licio, il chitarrista, che ha messo insieme tutti i componenti della band. C'è da parte dei musicisti un autentico interesse e un autentico piacere nel suonare le mie canzoni, quindi spero che possa essere un gruppo che mi accompagnerà a lungo. I musicisti sono Stefano Licio alla chitarra elettrica, Giulia Scodro alle tastiere, Michele Conci al basso e Paolo Faccioni alla batteria.

salto.music: Parlando con altri musicisti spesso abbiamo sentito che loro hanno apprezzato la calma degli ultimi mesi. Erano forzatamente fermi, si, ma allo stesso tempo hanno avuto il tempo di occuparsi con più tempo alla musica, scrivendo nuovo materiale, pensando a nuovi progetti. Tu come l’hai vissuto come musicista, artista?

Edo Avi: Dal punto di vista compositivo, nel periodo pre-covid non ero stato particolarmente produttivo. Poi, durante il primo lockdown, ho scritto una decina di buone canzoni in due settimane. Non perché avessi più tempo ma sicuramente perché questo grave fatto mi aveva toccato profondamente ed ha quindi stimolato una forte reazione emotiva e creativa.

Questo grave fatto mi aveva toccato profondamente ed ha quindi stimolato una forte reazione emotiva e creativa.

salto.music: Il tuo concerto è un nuovo inizio, una ripresa di quello che è stato interrotto un’anno e mezzo fa da Covid. Cosa puoi dirci su quello che verrà?

Edo Avi: Negli ultimi anni sto cercando una costanza anche per quanto riguarda i concerti. Aspetto che ho tralasciato per molto tempo perché totalmente assorbito dalla composizione dei brani e dalla loro produzione. Oggi ho voglia di fare ascoltare queste canzoni al pubblico, scegliendo però sempre con cura il posto e le situazioni in cui esibirmi. Per quanto riguarda la produzione farò uscire un nuovo singolo ogni anno, non ho ancora deciso quando farò uscire un album. E' una scelta che non dipende dal numero delle canzoni che ho scritto - che sono molte e potrebbero già formare un album - ma dalla situazione attuale della musica in cui tutto si brucia molto in fretta.

Links:

https://www.facebook.com/edoavi

Edo Avi su Spotify:
https://open.spotify.com/artist/1BBeLNmBPGlG9LZUFZ7Fuv 

Video-Clip „Come un fiume”: https://youtu.be/iY7smf1hBVc

Il flyer per il concerto di Edo Avi
Il flyer per il concerto di Edo Avi. Foto: Stefano Sgorbati